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Anche il vicesindaco di Luino Casali ad Assisi con Maroni e Cattaneo per la Festa di San Francesco

Creato il 05 ottobre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Quest’anno la festa di San Francesco Patrono d’Italia ha assunto per i luinesi un significato profondo e speciale: la città lacustre, infatti, ha creato un ponte con tutto il calore del territorio umbro e con Assisi, la splendida cittadina che pulsa in memoria del grande Santo. Per la Provincia di Varese, con Azzate e Taino, Luino, grazie alla presenza del suo vicesindaco Alessandro Casali, ha avuto la grande opportunità di partecipare ad un evento storico che si ripete ogni vent’anni. E’ stato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ad accendere la lampada votiva dei Comuni d’Italia con l’olio portato dal Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni.

Il vicesindaco di Luino, Alessandro Casali, insieme al presidente del Consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo

Il vicesindaco di Luino, Alessandro Casali, insieme al presidente del Consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo

Casali si è recato a rappresentare Luino il 3 e il 4 ottobre durante le celebrazioni svoltesi ad Assisi. In tale occasione, il Governatore Roberto Maroni, con il Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo, hanno donato per Regione Lombardia l’Olio alla Lampada di San Francesco. “Un gesto semplice e di lunga tradizione – come ha spiegato il Governatore – che rappresenta però il simbolo del contributo alla costruzione di una società migliore e una preghiera speciale al Santo Patrono, così amato nelle terre lombarde”. Alla celebrazione eucaristica hanno presenziato 25 Vescovi, 120 sacerdoti e oltre 150 seminaristi della Lombardia: almeno 3mila i pellegrini che hanno raggiunto Assisi. Tra i fedeli anche 500 migranti provenienti dalle Diocesi di Milano, Lodi, Crema, Bergamo, Brescia e Como.

Il gonfalone di Luino è stato portato in corteo dal pomeriggio del 3 ottobre ed è stato esposto in pubblico durante le cerimonie susseguitesi. “Porto Assisi nel mio cuore da venticinque anni e mi reco con la famiglia annualmente per visitare i luoghi cari a San Francesco – commenta il vicesindaco Alessandro Casali -. La decisione di partecipare attivamente alle celebrazioni è stata improvvisa e ringrazio per questo mia moglie Paola che è venuta con me. Le due giornate sono state intense e emozionanti: la storia di Assisi così intrisa di pregnante spiritualità ha reso questo viaggio indimenticabile. Sicuramente ho provato una forte emozione nel vedere lo stendardo luinese sfilare tra tanta gente in un contesto veramente toccante per la sua portata spirituale. Mi ha fatto molto piacere che il Prevosto Sergio Zambenetti mi abbia ricordato durante il suo discorso in piazza San Francesco perché alcuni fedeli gli hanno comunicato via sms la mia presenza ad Assisi e ringrazio anche i tanti luinesi che mi hanno dimostrato con calore d’aver apprezzato questa mia visita istituzionale in terra umbra”.

“Lo spirito di concordia e conciliazione che da sempre anima e caratterizza la terra lombarda e i suoi Comuni, presenti numerosi in questa sala, trova nuova linfa e rinnovato vigore oggi davanti all’esempio e alla testimonianza di San Francesco, che non è mai venuto meno alla ricerca di una interlocuzione con la dimensione civile e politica”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo che sabato mattina nella Sala della Conciliazione del Comune di Assisi ha portato il saluto istituzionale del parlamento lombardo in occasione della cerimonia che ha preceduto l’avvio del corteo delle autorità civili verso la Basilica di San Francesco. Nell’occasione Cattaneo ha donato al Sindaco di Assisi un cofanetto contenente il conio delle dodici province lombarde. Dopo aver apposto la propria firma al Libro d’Onore della Città di Assisi nella Sala Conciliazione del Municipio, il Presidente Raffaele Cattaneo e le altre autorità istituzionali con i gonfaloni di Regione Lombardia, Regione Umbria, Città di Milano e Assisi, della Provincia di Brescia e dei Comuni lombardi con Cremona, Curtatone e Lodi in testa, hanno aperto il corteo civile che ha raggiunto la Basilica di San Francesco, accolto da Fra Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento dei Frati Minori Conventuali. Qui, nella Cappella Papale, si è tenuta la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Milano Card. Angelo Scola alla presenza anche del Sindaco di Assisi Antonio Lunghi, del Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, del Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia. “Abbiamo bisogno di più conciliazione e di maggiore capacità di lavorare insieme. I problemi che stiamo affrontando, e che ci ha ricordato anche il Cardinale Scola, che sono simili a quelli che ha vissuto Francesco non possono essere risolti senza la concordia”, ha aggiunto Cattaneo.


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