Anche in fotografia, spesso la soluzione più semplice è anche la migliore

Da Fotowilly
Quando andiamo in giro a fare fotografie, la voglia è quella di scattare sempre a tutto e spesso ci lasciamo prendere dall'istinto e lo facciamo a raffica immortalando tutto quello che ci viene in mente. Poi nelle foto ci ritroviamo secchi dell'immondizia, estintori, segnali stradali e chissà cos'altro. Tutti elementi di disturbo. Invece, la cosa migliore sarebbe quella di ragionare un minimo prima di scattare.

Fa venire le vertigini vero?

Ero in giro a fotografare camper  e mi sono lasciato prendere dalla foga. Né è uscito questo obbrobrio qui sopra, che vi propongo per la serie: cosa non andrebbe mai fatto. Sinceramente, non fare mai una foto così e se la fai, se proprio ti scappa, abbi la decenza di non pubblicarla mai. :-)
Resomi conto di cosa avevo combinato, mi sono messo a studiare la possibilità di rifare la fotografia. Qual'è il segreto in questi casi? Ci sono dei punti e delle posizioni che, nonostante il fatto che visivamente sembra di aver trovato un buon punto, in realtà non rendono bene sulle nostre foto. Pertanto, la cosa più semplice e anche la migliore da fare: cambiare angolazione.
Una foto ben riuscita è spesso frutto di un buon mix di buona osservazione e riflessione.

Scendendo il gradino il punto di vista è migliorato notevolmente


Alla fine ho deciso di scendere il gradino e fare la foto da fuori al camper. Una soluzione vincente che, a mio avviso, conferisce un certo fascino ed una notevole gradevolezza all'immagine. Né è uscita una foto equilibrata.
Mentre nella prima fotografia, per poter includere tutto quello che mi interessava ho dovuto contorcermi, mettermi in posizioni decisamente poco naturali, uscendo dalla cellula del camper ho trovato una posizione più comoda e la possibilità di inquadrare meglio, scegliendo la composizione migliore per raccontare questa dinette.