Ma manca ancora qualche giorno all'austerità quaresimale e quindi c'è tempo per qualche ultimo pensiero allegro e soprattutto per qualche ultima evasione...
Eh si perchè è questo il senso della festa di Carnevale. Non vi annoierò raccontandovi le origini storiche che risalgono all'antica Grecia e proseguono poi con i Romani ma concedetemi qualche riga sul suo signficato...
Per qualche giorno si scioglie ogni vincolo sociale e si ribaltano i ruoli per poi tornare all'ordine prestabilito...
Per qualche giorno possiamo sognare di essere quello che non siamo per poi svegliarci mercoledì con la sveglia che ci fa tornare in noi con un grosso spavento...
Per qualche giorno possiamo dimenticare tutte le regole in cui siamo ingessati per poi mercoledì tornare a indossare la nostra solita divisa....
Per qualche giorno possiamo dimenticare di mangiare bene ed equilibrato, abbandonarci agli eccessi dei dolci fritti per poi svegliarci mercoledì con un kilo in più e lo stomaco provato....
Per poi capire che la trasgressione è affascinante solo quando ci sono delle regole... e che tutto sommato è bene che duri poco...
Le Bugie ripiene (non dirò nulla sui milioni di nomi alternativi)
400gr farina
25gr di lievito di birra (ho usato quello in polvere)
150ml di acqua tiepida
100gr di burro
4 tuorli
90gr zucchero
1 bustina di vanillina.
Preparate la biga lavorando la farina con l'acqua, il lievito e un pizzico di sale fino ad ottenere una pasta liscia. Formate una palla e mettetela in un recipiente coperto da un panno e lasciate lievitare per circa 40 minuti. Per sapere quando la biga è pronta vi consiglio di prelevare un pezzetto di impasto e metterlo in una tazza di acqua. Quando verrà a galla la biga sarà pronta.
Far sciogliere il burro lentamente e lasciare intiepidire. Versate sulla biga tutti gli altri ingredienti e infine il burro fuso a filo e lavorate con le fruste a gancio fino ad ottenere una pasta omogenea.
Coprire e lasciar nuovamente riposare fino a quando non avrà raddoppiato il volume (un paio d'ore circa).
Prelevate piccolissime dosi di impasto, lavoratelo con le mani a formare delle palline (tenete conto che aumentano di volume nell'olio). Friggete e ponete su carta assorbente.
Una volta fredde passarle nello zucchero semolato e farcirle a piacere con confettura di albicocche, crema pasticcera o crema alla nocciola e cioccolato.
Per farcirle usate una siringa o una sacca con un beccuccio liscio. L'impasto è morbido e si buca subito per favorire la crema
Le Chiacchiere
500 gr Farina
50 ml Marsala
1 uovo
3 tuorli
la scorza di mezzo limone e di mezza arancia
il succo di mezza arancia
100 gr burro
50gr zucchero
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
Olio per friggere
Creare una fontana con la farina setacciata, lo zucchero e il sale. Grattugiate la scorza di arancia e di limone e unite il tutto alla farina. Aggiungete la vanillina. Ponete al centro uova, burro, marsala e succo e lavorare energicamente fino ad ottenere un composto molto elastico ed omogneo.
Coprite e far riposare per almeno mezz'ora.
Stendete la pasta il più possibile sottile, eventualmente farlo con la macchinetta per la pasta.
Con una rotella tagliapasta ricavare dei rettangoli grandi quanto volete e inciderli al centro.
Friggere in olio di semi, far raffreddare e cospargere di zucchero al velo.
Con queste due ricette partecipo al contest di L'Ennesimo Blog di Cucina, CRE-AZIONI IN CUCINA, di febbraio