La Fistel-Cisl denuncia la grave situazione che sta vivendo il Teatro Lirico di Cagliari. La rinuncia all’incarico da parte del Neo- Direttore Amministrativo è un gravissimo segnale d’allarme. Questa affermazione trova conferma nel documento inviato dalla Sovrintendente che fa riferimento alla “ mancanza di notizie certe sulla situazione economico finanziaria dalla quale dipende l’erogazione degli stipendi”.
E’ arrivato il momento di fare chiarezza. Il pauroso ritardo ed il pressapochismo caratterizzano la gestione della Sovrintendente, evidentemente inadeguata alla grave situazione contingente. Sono stati innumerevoli i problemi causati dalle sue errate scelte artistiche della stagione Sinfonica non combinate con i giusti tempi di studio, e tutto questo sta pregiudicando la resa artistica e l’afflusso di pubblico.
La realizzazione della Lirica è una macchina complessa che deve essere avviata anzitempo per consentire la messa in scena degli spettacoli. Ancora oggi il teatro è privo di una stagione Lirica e di un Direttore Artistico che ne segua la realizzazione; non si sa quando verranno richiamati in servizio i precari dei laboratori tecnici e manca la figura del Direttore degli allestimenti scenici.
La Sovrintendente, invitata più volte a convocare le OO.SS per illustrare l’organizzazione del lavoro e chiarire le cause dell’eliminazione delle figure dirigenziali, non ha mai risposto. E’ inoltre incomprensibile che sul sito del teatro compaia un bando di selezione per la figura del Direttore Tecnico, ruolo oramai assente dal teatro da più di un decennio, e il tutto viene deciso senza il minimo coinvolgimento delle OO.SS. nella rimodulazione della Pianta organica.
Si continua quindi a seguire un percorso improvvisato e privo di trasparenza e di confronto: · Non si individua nessuna strategia di rilancio e nessuna progettualità; · Il Parco della musica “dorme” e tutte le idee legate alla formazione o comunque all’utilizzo dei nuovi laboratori e del teatrino non sono pervenute; ·
Non si individuano strategie di risoluzione della situazione debitoria e patrimoniale; · Non si conoscono iniziative legate all’art bonus ( sgravio del 60 % per chi investe in cultura ). La FISTel-CISL chiede pertanto:
1. al C.D.I. che intervenga immediatamente dando al Teatro Lirico la giusta governance capace di sottrarlo dalla paralisi.
2. Alla Sovrintendente che fornisca immediatamente alle OO.SS l’informativa sull’erogazione delle retribuzioni e la documentazione necessaria alla corretta analisi della situazione di cassa ed economica. Questo teatro ha affrontato gravi crisi e in altri tempi si è autogestito con migliori risultati. Non vorremmo dover rimpiangere quei momenti.
Cagliari 24 Marzo 2015
La Segreteria ed il Coordinamento Fistel-Cisl