Tranquilli, aquile a Bangkok non ne ho mai viste neppure sotto l’effetto dei vapori dell’alcol o per colpa di un’insolazione. Non sto neppure cercando di far passare questa città come un’oasi naturalistica degna di essere inserita fra le riserve della LIPU. Dico solo che per sbaglio sono “atterrato” al “Eagle Nest”, un rooftop bar degno di essere segnalato!
Ridendo e scherzando ieri mi sono fatto più di 5 km a piedi fra i vicoli di Chinatown. Sono partito dalla Stazione di Hua Lamphong e sono arrivato a Wat Pho attraversando Yawarat e percorrendo un bel tratto di lungofiume (qui il percorso (più o meno) dettagliato sul Google Map). Ero intenzionato a tornare a Sala Rattanakosin (di cui ho già parlato) per godermi il tramonto su Wat Arun…solo che non avevo messo in conto che alla fine, ancora una volta mi sarei lasciato guidare dalla curiosità. E così, imbucando il vicolo sbagliato, mi sono ritrovato davanti a Sala Arun, un edificio coloniale sulle sponde del Chao Phraya in stile Sino-Portoghese recentemente ristrutturato e che ospita un esclusivo residence con ristorante e café bistro. Già che c’ero tanto valeva salire e provare un posto nuovo, no?
Ingresso e reception del Sala arun
Arrivato in cima alle scale il panorama che mi sono ritrovato davanti era assolutamente familiare, praticamente identico a quello che offre il Sala Rattanakosin ma è ovvio che sia così visto che i 2 locali sono letteralmente attaccati l’uno all’altro!
A favore del The Eagle Nest gioca il fatto di essere più piccolo e meno famoso. Pochi tavoli sul terrazzo che si affaccia verso Wat Arun, ancora di meno sotto la tettoia che volge su Wat Pho.
Panorama
Informazioni pratiche:
- Indirizzo: 36-38 Soi Pratoo Nok Yoong, Maharat Road
- Telefono: +6626222932
- Posta elettronica: service@salaarun.com
- Sito internet: www.salaarun.com
- Posizione su Google Map
- Orario: tutti i giorni dalle 17,30 alle 23 circa
- Ristorante Bitter Deck: 11 del mattino 22 circa
I prezzi? Decisamente più contenuti rispetto a Sala Rattanakosin. Sul tetto non si hanno molte possibilità di scelta per il cibo (al massimo patatine fritte o spiedini di pollo marinati nel curry – 160 baht a porzione) ma la scelta di bevande è davvero molto ampia: dai cocktail analcolici (130 baht) alle birre tailandesi e d’importazione (dai 130 ai 200 baht), dai vini scelti (220 baht per un bicchiere di vino della casa) ai distillati più famosi – a tutti i prezzi vanno aggiunti tasse e servizio.
Ristorante bitter Deck al pian terreno
E così, alla fine dei conti, ancora una volta perdersi per Bangkok è risultato il modo migliore per trascorrere un piacevole pomeriggio e una fantastica serata: i ritmi frenetici di Bangkok sembrano non varcare i confini del lungofiume! A me non resta che augurarvi… “Buon Tramonto…”
Immancabile selfie di rito
Tutto è imperfetto, non c’è tramonto così bello da non poterlo essere di più.
Fernando Pessoa