Sempre sui comportamenti umani un po’ buffi. Seguitemi. L’assessorato all’Agricoltura devolve una certa cifra per l’organizzazione delle rassegne zootecniche, soldi che servono per l’affitto dei capannoni, l’acquisto dei premi, il contributo per gli allevatori che mettono a disposizione il loro tempo e provvedono alla cura degli animali, i buoni pasto ecc ecc, obbligo la partecipazione, altrimenti l’aiutino viene utilizzato per altro: un premio più sostanzioso, un capannone più grande… insomma rientra nel circolo. Tutto in regola. Tutto approvato. Allora dove si trova il lato comico della faccenda? Il lato comico è l’ex assessore e cioè tal Giuseppe Isabellon che, iscritto all’AREV, partecipa alle rassegne, si becca il contributo (più o meno cento euro) e i buoni pasto. Non gli sono bastati i soldi che la comunità gli ha versato per tanti anni, ne vuole ancora. Racatta anche le briciole.