Anche le principesse portano gli occhiali
di Elisa Raimondi – ill. Stefania Pravato
Gallucci – p.40 – e.13
Che le rampolle delle case regnanti fossero emblema dei canoni di bellezza ancora nessuno è riuscito a convincermi.
Anzi, passeggiando per le sale dei musei mi diverto di solito a notare la disarmante normalità (e imperfezione) delle future regine (d’altronde l’endogamia non ha mai giovato e forse solo le astute politiche matrimoniali che hanno rimescolato le corti europee nel corso dei secoli possono aver generato qualche piacevole sorpresa).
Insomma, la barbizzazione delle principesse è cosa recente, disneyana direi. Crescono così schiere di bambine (e bambini) plasmati ai più rigidi canoni estetici e sordi alla realtà: cosce kilometriche, lineamenti regolarissimi, pelle candida, colori fluò…
Ma la vita non è così. E per fortuna qualche libro ogni tanto ha il coraggio di ricordarcelo. Gallucci ha appena mandato in libreria questo bellissimo albo sulla principessa con gli occhiali.
Ad esso – auspichiamo – seguiranno:
Cenerentola portava l’apparecchio
Belle danzava il valzer fuori tempo
Rapunzel e Biancaneve avevano la forfora
Aurora era stonata.
Non è che la letteratura debba essere la rappresentazione della vita vera, solo che non dovrebbe sempre prendirci in giro, ma aiutarci a vivere con un sorriso. O no?