In effetti, Lucianina Littizzetto non poteva proprio mancare, considerando le sue battaglie televisive, anche molto recenti, contro la violenza sulle donne e l’amore viscerale per la sua città. Ha più volte dichiarato di sentirsi una torinese doc : “Tra le dote sabaude rientra anche il fatto che, alla fine, zitti zitti, siamo un po’ una città laboratorio, con una creatività enorme, anche se non urlata al megafono.”
L’iniziativa di Torino Donna è l’ennesima conferma di questa creatività sobria, l’ossimoro torinese per eccellenza. L’aggiungersi di un’altra madrina così prestigiosa, e irriverente, consacra l’evento targato Cus Torino tra le Feste della Donna torinesi più belle di sempre.
Per chi vuole assistere alla performance atletica della torinese più amata di Italia, l’appuntamento è sabato 8 marzo in Piazza San Carlo.
Scegliete di non mancare… nè!