Anche noi al Radar (salone editoria per ragazzi)

Creato il 11 ottobre 2013 da Chaneltp @CryCalva
Oggi sono andato a quella che può probabilmente essere definita la "mia prima fiera" letteraria ( lo so che è vergognoso ma nella mia città non vengono organizzati eventi del genere e ancora non sono stato nè al Lucca Comics nè al Salone di Torino =.= ).. Vi avevo già parlato del Radar e, spinto dalla curiosità e da una frenesia incommensurabile, mi sono precipitato al centro culturale Elsa Morante. Gli organizzatori si sono dimostrati abbastanza disponibili e cordiali,  tra i banconi delle diverse case editrici sfogliando di volta in volta ciò che attraeva la mia attenzione e aspettando l'inizio delle due presentazioni che erano in programma nella mattinata: Giulio Leoni e Francesco Falconi. Ahimè per mancanza di numero, e un abbandono last-minute delle scuole, nessuno delle due presentazioni è andata in porto. Tuttavia sono riuscito a rimediare l'intervista a una casa editrice e un'autrice. Iniziamo dalla prima..
"Questa casa editrice nasce nel 2010 per poi divenire un'associazione culturale perché siamo autodidatta, non abbiamo nessuna sovvenzione economica. Mia figlia ha iniziato a scrivere e da lì è nato tutto. L'ultimo libro che abbiamo pubblicato è un romanzo che parla dell'omofobia, delle varie difficoltà che a volte l'amore incontra, è un libro un po' più maturo, magari meno adatto ai più piccoli. Le altre sono fiabe illustrate che si ispirano alla favolistica dark-noir ma sono allo stesso tempo storie che hanno un contenuto morale, che trattano temi abbastanza importanti e quotidiani che devono portare alla riflessione. I libri potremmo dire che sono double-face, nel senso che oltre alla parte in italiano, sul retro si trova una parte in lingua straniera ( o inglese o spagnolo o francese o giapponese) che abbiamo voluto creare per permettere un ulteriore arricchimento. Siamo fermamente convinti che bisogni portare qualcosa di nuovo." (Qui trovate il sito: Bakemono Lab)
Ed ecco poi la nostra simpaticissima autrice Francesca Costantino:
"Cancellate quanto sapete della storia del pianeta: I Figli di Baal. La guida rossa inaugura la Nuova Era del genere umano. Ispirato ai giochi cult D&D degli anni ’90, Diablo Baldur’s Gate, questo urban fantasy si dipana tra Aurigard, la Città d’Oro, e New York poco prima dell’11 settembre. (Questa data è importante non soltanto per ciò che è avvenuto in America ma anche perchè nel mondo fantastico che si interseca col mondo reale avviene la stessa cosa, quello che avviene nella realtà avviene nel mio mondo e viceversa). Jason, Sean e Victoria (un negromante, un guerriero bardo e una maga nera) sono condannati a cercarsi tra le ere e le dimensioni, pur essendo una cosa sola. Essi infatti incarnano i tre “aspetti” del dio Baal, un’entità originaria di Venere e parte della Stirpe divina atlantidea. Baal fa parte di questa stirpe divina, sono un gruppo di sette persone affiatate, arrivate sulla Terra all'epoca di Atlantide dopo che Venere ha sconfitto Marte e si sono impossessati della terra modificando geneticamente gli umani. Il demone Mephisto, reietto dalla Stirpe, renderà gli esseri umani schiavi di una setta, impedendo ai protagonisti di riunirsi nell’avatar di Baal, l’unico che può distruggerlo. Baal ritiene invece ritiene che il genere umano sia figlio suo. Amore, magia, musica rock ed esoterismo fanno da sfondo alle vicende umane, in una lotta fratricida che rivoluzionerà il modo di pensare di ognuno di noi. Per quanto riguarda il secondo, i tre protagonisti devono cercare di riunirsi, stanno in piani dimensionali diversi, si parlano attraverso sogni e specchi: Victoria nel secondo librò dovrà viaggiare nel tempo". E infine ecco il mio tesoro: l'autografo di Francesco Falconi *_* 
 

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