E’ morto, all’età di 90 anni, a Roma, Remo Remotti, poeta, artista e attore. Se ne va uno dei cantori più veri della Roma Moderna, magari per qualcuno politicamente scorretto, ma straordinariamente genuino nella sua efficacia, a partire da “Mamma Roma addio”.
Remo Remotti (Roma, 16 novembre 1924 – Roma, 21 giugno 2015) è stato un poeta, attore e umorista italiano, nonché pittore, scrittore, scultore, cantante e drammaturgo.
Ha lavorato, tra gli altri, con Francis Ford Coppola, Marco Bellocchio, Nanni Moretti, Ettore Scola, i fratelli Taviani, Werner Masten, Peter Ustinov, Nanni Loy, Maurizio Nichetti, Carlo Mazzacurati, Antonello Salis e Carlo Verdone.
Nasce a Roma nel 1924, rimane orfano di padre a 12 anni, si laurea in legge e si trasferisce in Perù dove scopre il mondo dell’arte frequentando corsi serali. Rientrato in Italia trova lavoro a Milano e nel 1960 si sposa con Maria Luisa Loy, sorella del regista Nanni Loy. Frequenta l’ambiente artistico milanese ed espone i suoi quadri in gallerie private. Nel 1968 si trasferisce in Germania, dove era già stato per qualche tempo nel 1964 come assistente di Emilio Vedova, e vi rimane fino al 1971.
Successivamente torna a vivere in Italia e inizia il suo lavoro nel mondo dello spettacolo con Marco Bellocchio, Renato Mambor, Rodolfo Roberti, Nanni Moretti, Carlo Mazzacurati, Egidio Erodico e altri. Ha scritto e messo in scena quattro suoi pezzi teatrali. Nel 2001 è tra gli interpreti della serie televisiva Casa famiglia. Inoltre, ha recitato in Stiamo bene insieme, Quei due sopra il Varano, I Cesaroni, Il Papa buono, Un medico in famiglia ed è apparso nella trasmissione televisiva Chi ha incastrato Peter Pan?.
Ha preso parte a numerosi cortometraggi ed è stato premiato due volte come migliore attore. La prima con il regista Claudio Proietti e la seconda al XV festival di Trevignano 2009. Dagli anni duemila si cimenta in spettacoli dal vivo accompagnato da amici artisti quali Paolo Zanardi, gli Elettrofandango, Andrea Evangelisti e il presentatore Vladimiro.
Nel 2010 ha partecipato a tre canzoni dell’album Ancora Noi… Ancora Oi! del gruppo romano di genere Oi! Automatica Aggregazione, recitando alcuni versi nella prima, seconda e ultima traccia.
Festeggia i novant’anni esponendo i suoi quadri e le sue sculture nella mostra “Ho rubato la marmellata” presso la galleria De Crescenzo & Viesti di Roma. Sue opere sono presenti alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma.