Che i cori discriminatori negli stadi siano soltanto un retaggio culturale razzista del Nord è cosa ormai evidente ma se a far proliferare le distinzioni territoriali ci pensano anche i giornali, vuol dire che in Italia siamo ormai alla frutta. Un giornale on line del settentrione, Padovaoggi.it, racconta un fatto di cronaca scrivendo questo nel sottotitolo: “TFurto di una borsa al pub 131 di Noventa Padovana
„Tre ventenni, un italiano, un serbo e un napoletano hanno preso la borsetta di una 24enne al “100trent’1″ di Noventa Padovana”.
La discriminazione sull’origine di uno dei tre ladri è presto servita: ma perchè si parla di un italiano, di un serbo e poi di un napoletano? Perchè il napoletano non è anch’egli un italiano? Il giornale sembra davvero che ci tenga a sottolineare la provenienza di uno dei tre.
E allora non ci meravigliamo se a Imola i comitati della Terra dei Fuochi vengono chiamati terroni e invitati a tornarsene al Sud, se anche chi fa informazione al Nord in maniera subdola ci mette sempre in cattiva luce.
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