Ali Canko, cittadino turco in possesso di carta di identità italiana, è stato insierito nella lista delle persone colpite dalle sanzioni degli Stati Uniti contro l’Iran. Ali Canko, armatore, è accusato dal Dipartimento del Tesoro americano di “aver aiutato il gruppo Tiva Sanat, di base in Iran, nel tentativo di procupare e modificare in senso militare delle barche veloci al fine di essere usate dalle forze navali dei Pasdaran”. Il Gruppo Sanat Tiva, evidenzia il Governo americano. è composto dalle società Tiva Kara, Tiva, Darya e Tiva Polymer. La finalità del Gruppo Sanat Tiva sarebbe quello di creare delle società fittizzie al fine di acquistare tecnologia e componenti prodotti all’estero, con l’obiettivo di aumentare le capacità militari della Repubblica Islamica. L’ingegnere Ali Canko, in particolare, avrebbe svolto il ruolo di intermediario finanziario per i pagamenti compiuti dal Gruppo Sanat Tiva verso diversi fornitori internazionali. Il magnate turco-italiano, per la cronaca, è un appassionato di gare di alta velocità con piccole imbarcazioni: nel 2012, con l’armatore l’armatore Roberto Biancalana, il navigatore Alberto Iori e il giornalista Fosco Gerardi ha compiuto la traversata Viareggio – Smirne. Da rilevare, in ultimo, che purtroppo nessun giornale italiano ha diffuso questa importante notizia…
Questi i dati di Ali Canko, come rilasciati dal Dipartimento del Tesoro americano:
Name: Ali Canko
Nationality: Turkey
Passport: U 04765836 (Turkey)
Personal ID Card: 58786069032
Alt Personal ID Card: AK 8136255 (Italy)
DOB: 01 Jan 1960