Prima intervista da presidente, su tuttoancona.com, per David Miani, che ha raccontato i suoi mesi da numero uno dell’Ancona. Un bilancio di fine 2015 e uno sguardo al futuro, che si spera essere roseo per la società biancorossa.
Miani come ha vissuto il cambiamento da semplice tifoso, seppur già coinvolto nelle cose societarie, ad amministratore delegato e gestore dell’Ancona?Sembrano passati tre anni invece tutto è iniziato il primo Aprile, giorno in cui Marcaccio venne da noi di Sosteniamolancona per farci la proposta che, è inutile negarlo, ci ha cambiato la vita.Ringrazieremo sempre sia Andrea Marinelli che Sandro Marcaccio per l’opportunità che ci hanno concesso: non sempre in questi anni abbiamo avuto rapporti sereni con l’ex presidente, ma quando ha voluto farsi da parte ha subito pensato a noi, una dimostrazione di fiducia incredibile. Marinelli è ancora il primo sponsor e finanziatore dell’Ancona, significa che crede fermamente nel progetto.
Però è la città che sembra non crederci molto: c’è molta diffidenza in giro verso il progetto di Sosteniamolancona. Se l’aspettava?Diciamo di sì. Siamo più apprezzati al di fuori delle mura anconetane che non dentro, però sta a noi riconquistare le persone perse e avvicinarne di nuove: purtroppo Ancona è una città provinciale per certe cose e gli anconetani ragionano con la vecchia mentalità, quella della squadra di calcio presieduta dal ricco mecenate. Le cose sono cambiate purtroppo. Questa strada, sono sicuro, è quella giusta: nell’ultima riunione di Lega (dove Miani è stato eletto consigliere ndr.) diverse società ci hanno chiesto informazioni e ci hanno invitato a parlare del progetto della gestione dei tifosi. Sempre più piazze si affideranno ai trust, noi ad Ancona siamo i precursori. Gli anconetani ci diano fiducia, non li deluderemo.
Cosa si aspetta dal 2016?Oltre a vedere più gente allo stadio dice? Beh, sicuramente un obiettivo primario è quello di risolvere il problema delle strutture. Abbiamo analizzato vari campi, più o meno tutti quelli in cui ci siamo allenati, e contiamo, insieme ai nostri staff tecnici, di prendere una decisone al più presto per riuscire ad essere pronti per l’estate: stiamo ancora valutando di poter realizzare il manto sintetico al Del Conero, sarebbe probabilmente la soluzione più facile nel lungo periodo, ma più complicata nell’immediato.
Il campionato della squadra è forse la più bella sorpresa di questo 2015 appena finito. Oggi si è aperto il calciomercato, come vi muoverete?Ormai l’avete scritto e detto tutti, quindi confermo che non ci saranno entrate se non ci saranno uscite. Cerchiamo ragazzi che sposino il progetto a tutto tondo, anche in ottica futura: lo stesso Cornacchini ha dichiarato che non prenderemo in considerazione elementi che potrebbero stravolgere l’equilibrio dello spogliatoio. Certamente non parteciperemo ad aste, molti nomi che ho letto in giro sono fuori della nostra portata, noi dobbiamo far quadrare i conti. Mi sembra, comunque, che la squadra si stia già comportando molto bene, ma se ci sarà l’occasione di migliorare l’organico, alle nostre condizioni, non ci tireremo certo indietro.
Ma quindi questa benedetta punta arriverà?Questo lo dovreste chiedere a Sfrappa. Ripeto: se ci sarà l’occasione per migliorare il nostro organico è ovvio che la coglieremmo al volo. Il nostro primo colpo, però, sarà il rinnovo di Lorenzo Paoli, assolutamente fondamentale per il nostro progetto.
Da: tuttoancona.com