Ancona, padre uccida figlioletta di un anno e mezzo
di Rosalba Caruso
La piccola si trovava nella culla. Al momento dell’omicidio probabilmente in casa erano presenti la moglie e la primogenita di 4 anni. A dare l’allarme è stata la coniuge. I sanitari del 118, dopo vani tentativi di rianimazione, ne hanno dichiarato il decesso. La vittima non è morta sul colpo, ma al momento del trasferimento in ospedale.
L’omicidio si è consumato nella casa familiare a Collemarino, vicino Ancona. Ancora sconosciuto il movente, su cui indagano i carabinieri del commissariato di Ancona. Probabilmente l’uomo si è fatto prendere da un raptus, addebitabile al pianto inarrestabile della piccola.
Il carnefice è stato portato tempestivamente al commissariato, dove si trova attualmente in stato di fermo. I carabinieri lo hanno fatto uscire per il garage per sottrarlo alla furia dei parenti. Per il momento le forze dell’esercito hanno voluto mantenere il massimo riserbo sulla questione.
La notizia si è diffusa celermente, giungendo anche ai bagnanti della spiaggia della Palombina, tra i quali la nonna della piccola. L’anziana al momento della notizia è stata colta da un malore. “Alessia no, l’ho cresciuta io, Alessia no, era tutta insanguinata” ha urlato disperata la nonna.
I vicini di casa parlano dell’assassino come un uomo pacato, legato alle figlie e alla moglie. Non si sono riscontrati neanche problemi economici: lui macchinista delle ferrovie, lei, Sara Bedini, 32 anni, lavora all’ospedale. Una furia del tutto inaspettata che ha sconvolto l’intera cittadina.