Il tunisino rintracciato poi dai carabinieri, reagisce contro i militari che lo arrestano. Questa la sintesi di ciò che è successo la scorsa notte a Morro d'Alba. L’uomo dopo aver tentato di uccidere la moglie ha portando con sè il coltello.
B.S. - queste le iniziali dell'uomo,- 38 anni, si era allontanato da casa a bordo della propria auto. I carabinieri hanno cominciato le ricerche. L'automobile del tunisino è stata intercettata nel centro abitato di Morro D'Alba.
I militari hanno cercato di fermarla, ma l'uomo ha tentato un accenno di fuga per poi avventarsi contro di loro, brandendo il coltello. Dopo una breve colluttazione è stata però bloccato e disarmato.
Un carabiniere ha riportato una forte distrazione del polso, guaribile in una decina di giorni. B.S. è stato condotto presso le camere di sicurezza della caserma dei carabinieri di Jesi: dovrà rispondere di una sfilza di reati che vanno dalla resistenza a pubblico ufficiale, alla minaccia grave, alle lesioni e al porto abusivo di arma.
Stamane l'arresto è stato convalidato e l'uomo rimesso in libertà in attesa del processo.