Poi tutto si è mosso, così rapidamente che non me ne sono accorta e.... le mani strette tra le tue si sono staccate.
Un pozzo profondo, e una luce bianca. Arrivo sempre più giù e quella luce si fa sempre più grande.
Un immensa porta.
Già, un portale verso te..... che sei cambiata.
Sei lì, mi aspetti... ma non mi vuoi abbracciare. Il tuo sguardo minaccioso mi taglia a pezzi il cuore.
Sei ancora tu? Sei ancora mia? Io e te insieme, molto tempo fa.
Non ti ho mai vista così candida e terribile.
Inquietante, forse. Letale. Mi manchi, parte di me candida e sola.
Vorrei avere ancora le tue dita tra le mie, intrecciarsi come rami d'un splendido albero.
Forse proprio così potremo rinascere, come in una primavera ricca di colori.
Allora tutto ritornerà, ed io e te saremo ancora noi.