Oggi sono molto contenta perché è arrivata una cuginetta dall'Italia con due amiche al seguito. È la prima volta che in casa arrivano tre ospiti, superando il classico numero critico di quattro persone con un solo bagno, già ampiamente collaudato.La cuginetta in questione è molto carina ed ho apprezzato che mi abbia chiesto direttamente "possiamo dormire da voi? tanto noi siamo scout e stiamo bene anche a terra..." senza passare per il classico "mi trovi un b&b vicino a casa tua?" e la mia risposta che va in automatico sul "ma scherzi? potete stare da noi!". Eh, lo so, ci casco sempre...Quindi si prospetta un fine settimana da turista. Oggi ancora no, perché sono stata buona, le ho messe tutte e tre sulla metro e sono tornata a studiare.
La cosa che mi sembra strana, leggendo altri blog di expat, è una sostanziale differenza tra i miei ospiti e quelli degli altri: i vostri sono tutto un dono e voi siete tutti contenti di mangiare pan di stelle, abbracci, pezzi di parmigiano, conserve di peperoni sott'olio. I miei invece si presentano irrimediabilmente a mani vuote (ma, a onor del vero, carichi di entusiasmo e simpatia), salvo la chiamata disperata del giorno prima con domande del tipo: ce l'hai la piastra (o anche il phon, le lenzuola, gli asciugamani, il pigiama...) o me la devo portare? perché in valigia non ci entra più niente!
E mi chiedo: ma siamo sicuri che i low cost, con tutte le loro restrizioni sul bagaglio a mano, facciano bene a noi espatriati?