STADIO; SECCHI (IDV): INGENEROSE LE ACCUSE DEL CENTRODESTRA AL SINDACO ZEDDA
CELLINO TROVI UN ACCORDO CON IL COMUNE PER COSTRUIRE IN CITTA’ LA KALARIS ARENA
“I problemi dello stadio nuovo non sono attualmente di competenza del sindaco Zedda, che anzi ha fatto il possibile seppur con innegabili sacrifici per i tifosi per garantire lo svolgimento delle partite in casa, ma sono del Cagliari Calcio che deve deve dire subito se vuole aspettare che la vicenda Elmas si sblocchi e dove vuole far giocare la squadra l’anno prossimo”. Lo afferma il consigliere comunale dell’Italia dei Valori Ferdinando Secchi intervenendo nel dibattito sul nuovo stadio.
“Sarei io il primo a non essere contento se si scegliesse di costruire lo stadio in un luogo qualsiasi dell’area metropolitana portandolo via dalla nostra città.- afferma Secchi – per questo da tifoso e da consigliere comunale chiedo alla società, visto che lo stadio è pronto ed è solo da assemblare, di sedersi attorno ad un tavolo con il Comune per trovare un accordo su un’altra area e sulle modalità della sua concessione per edificare la Karalis Arena a Cagliari”.
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sono state le responsabilità del declino dello stadio negli ultimi 17 anni? – prosegue l’esponente dipietrista – Il S.Elia è di proprietà del Comune, ma è gestito dalla società Cagliari calcio in esclusiva dal 1996, gli oneri di manutenzione straordinaria spettano al Comune, che dal 2001 ad oggi ha speso per lavori di manutenzione di vario genere circa 2.650.000 €, mentre la manutenzione ordinaria, il tappeto erboso e le vie di fuga competono alla società. Quando nel 1996 il Comune affidó lo stadio in esclusiva alla società Cagliari calcio, nel contratto c’era una clausola che prevedeva che la società dovesse avere cura della manutenzione delle opere edili e affini, compresi gli spalti e le gradinate, in modo che fossero garantiti «il buon funzionamento dello stadio, nonchè la sicurezza degli utenti», inoltre la società Cagliari calcio non ha mai corrisposto il canone al Comune e per questo motivo esiste una vertenza giudiziaria. Sono pertanto ingenerose – afferma Secchi – le critiche mosse al sindaco Zedda. I tifosi sono certamente legittimati a chiedere uno stadio nuovo ma devono rivolgersi come primo interlocutore alla società Cagliari calcio; anche l’opposizione ha ragione quando afferma che l’impianto sportivo non è adeguato ed è l’emblema della fatiscenza e dell’incuria, ma la loro posizione è poco credibile perchè sanno bene che non si possono risolvere in 9 mesi i problemi che nei 17 anni precedenti nessuno aveva cercato o voluto risolvere, consegnando di fatto a questa amministrazione una situazione già compromessa”.
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