Ancora un rialzo
Straordinaria seduta per i petroliferi ed i minerari. Scende Nike dopo una trimestrale dai due volti. Sul Nasdaq volano Devon Energy e Celgene.
Son bastate tre sedute per recuperare quasi tutto quanto era stato perso nelle ultime due drammatiche sedute con le quali si era conclusa la scorsa ottava. Anche la giornata odierna quindi conferma come le vendite della scorsa ottava potessero essere attribuibili alle scadenze tecniche.
La giornata odierna prevedeva la diffusione di diversi dati macro, si cominciava con gli ordini di beni durevoli, rimasti invariati, una buona notizia visto che le attese erano per un calo. Si continuava poi con le spese per consumi, aumentate (+0,3%) come nelle previsioni. Cresciute del 4,3% le vendite di nuove case, gli economisti, però, si attendevano un dato ancora migliore, ma tutti attendevano l’indice sulla fiducia dei consumatori calcolato dall’Università del Michigan, salito oltre il consenso a 92,6 punti, un aumento dovuto esclusivamente alla fiducia sulle attuali condizioni dell’economia, visto che quella relativa alle aspettative future è sceso.
Insomma saranno stati i dati macro generalmente positivi, piuttosto che altre motivazioni, quel che conta è che Wall Street ha messo a segno la terza seduta rialzista di fila, domani come sapete la Borsa Usa sarà aperta ma con chiusura anticipata (le 19:00 ora italiana).
Protagonista della giornata il comparto petrolifero che mette a segno rialzi davvero importanti, leggermente sceso il cambio Eur/Usd che però rimane sopra quota 1.09.
Dow Jones (+1,06%) rialzi superiori ai tre punti percentuali per i due colossi petroliferi Chevron (+3,92%) ed Exxon (+3,27%), continua il rimbalzo E.I. Du Pont (+2,17%)
Solo vendite dopo un inizio spumeggiante dovuto alla diffusione della trimestrale per Nike (-2,38%) quindi il record storico per il titolo è stato ritoccato solo in intraday. In calo anche Walt Disney (-1,11%) che conferma il momento difficile.
S&P500 (+1,24%) balzo a doppia cifra per Devon Energy (+11,30%) forse adesso il peggio è davvero alle spalle. Gran balzo anche per Celgene (+9,83%) il cui bilancio dell’anno in corso torna prepotentemente in attivo, quindi ancora un rimbalzo, quello di Kinder Morgan (+7,11%)
In calo Facebook (-0,83%), UPS (-0,78%) e Raytheon Co. (-0,40%)
Nasdaq (+0,90%) quarto rialzo consecutivo per Seagate Tech (+3,30%), bene anche Fastenal (+2,94%), e terzo rimbalzo per Paccar (+2,44%)
Ennesimo crollo per Bed Bath & Beyond (-4,58%), un profit warning penalizza Micron Tech (-2,12%) quindi Liberty Global (-1,43%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro