ancora una notte

Da Foscasensi @foscasensi

ancora una notte in una stanza quasi con le mani in mano, al chiuso, con l’odore di lana cotta, la polvere e i libri spenti sugli scaffali. pensavo, a cosa pensavo?ecco, non ho molte parole, e soprattutto ho fretta perfino nelle congetture e negli acumi e non lascio loro il tempo di agglutinarsi in qualcosa, quale che sia. e dire che mi andrebbe bene perfino un sentimento dell’universo o della sera, che mi lasci in pace, prima del sonno.