Cominciamo dalle più facili (almeno sulla carta): come miglior film commedia o musical sembra scontata la vittoria di Les Misérables di Tom Hooper, celeberrimo musical tratto dall’omonimo romanzo di Victor Hugo in uscita in Italia il 31 gennaio mentre il film drammatico più quotato è Lincoln, bio-pic sul presidente americano in arrivo sui nostri schermi il 24 gennaio e firmato da Steven Spielberg. Come possibili outsider, Diario suggerisce Moonrise Kingdom, deliziosa commedia diretta da Wes Anderson, e Argo, stupendo thriller storico diretto e interpretato da Ben Affleck, entrambi già usciti in Italia. Molto improbabile, purtroppo, l’eventuale vittoria di Django Unchained, western pulp diretto da Quentin Tarantino e ispirato agli spaghetti western della nostra tradizione anni ’60 e ’70. Ma leggendo i nomi del cast – Leonardo DiCaprio, Christoph Waltz, Jamie Foxx, Samuel L. Jackson – il nostro consiglio è di correre al cinema a vederlo comunque, con o senza Golden Globe!
Con Lincoln Steven Spielberg prenota il suo terzo Golden Globe dopo Schindler’s List e Salvate il soldato Ryan ma Diario tifa spudoratamente per Ben Affleck: dopo anni di gossip e film da dimenticare (su tutti, l’improponibile Amore estremo con l’ex Jennifer Lopez!), Argo – la sua terza regia dopo Gone Baby Gone e The Town – ha mostrato tutto il talento di Affleck, quindi forza Ben! L’altro outsider che tutti vorremmo vedere trionfare – finalmente – è Quentin Tarantino che con Django Unchained ottiene la sua terza nomination ai Golden Globes come miglior regista dopo Pulp Fiction e Bastardi senza gloria.
Daniel Day-Lewis nei panni di Abramo Lincoln e Jessica Chastain, protagonista di Zero Dark Thirty, film diretto da Kathryn Bigelow sulla cattura di Osama Bin Laden, sono i favoriti come attori drammatici, ma Denzel Washington per Flight di Robert Zemeckis e, soprattutto, Marion Cotillard per Un sapore di ruggine e ossa di Jacques Audiard sono alternative valide. Se la statuetta per il miglior attore in un musical sembra già essere in bella vista sul caminetto di Hugh Jackman per il suo Jean Valjean ne Les Misérables, il discorso si complica per la migliore attrice: i bookmakers danno come favorita la giovane Jennifer Lawrence per la commedia Il lato positivo ma Diario vi consiglia di tenere d’occhio le “eterne” Maggie Smith per Quartet, Judi Dench per Marigold Hotel e Meryl Streep per Il matrimonio che vorrei. Riuscirà la giovane interprete di Katniss in Hunger Games a battere l’agguerrita concorrenza della “vecchia guardia”?
Grazie alla sua ottima interpretazione di Fantine ne Les Misérables Anne Hathaway è in pole position per il premio come miglior attrice non protagonista, mentre per il miglior attore non protagonista la sfida è apertissima fra Philip Seymour Hoffman per The Master, controverso film di Paul Thomas Anderson ispirato alla nascita di Scientology, e Tommy Lee Jones per Lincoln.
Passiamo ora dal grande al piccolo schermo, dove le serie favorite sono Homeland fra le serie drammatiche e Modern Family fra le commedie, già trionfatrici agli Emmy 2012. Homeland, attualissima nella sua descrizione della guerra in Iraq e della caccia al terrorismo, deve affrontare la concorrenza di Downton Abbey, serie anglo-americana in costume ambientata in una tenuta dello Yorkshire agli inizi del ‘900, e di Boardwalk Empire, serie prodotta da Martin Scorsese ambientata ad Atlantic City durante il Proibizionismo. Fra le commedie, Modern Family, spassosissima sit-com su una famiglia iper allargata, dovrà vedersela con The Big Bang Theory – la migliore sit-com degli ultimi anni, ma forse siamo un po’ di parte! – e Girls, serie “scandalosa” che sembra l’erede naturale di Sex & The City.
E voi cosa ne pensate? Per chi fate il tifo? Preparate i pop corn e domenica notte tutti insieme sul divano a guardare il Red Carpet – un po’ di sano gossip modaiolo ogni tanto ci vuole! – e l’attesissima premiazione! (Diretta su Sky Uno a partire dall’01:00)
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