La ricerca di pietre nuove, giade, cabochon e semilavorati in argento fa parte integrante della mia passione, della mia ansia creativa...
Sporcarmi le mani, rovistare nei bugigattoli dei venditori di pietre dure, respirare l'odore stantio dei loro incensi orientali...
Scegliere con gli occhi, con le mani, i tagli più belli, immergersi "fisicamente" tra le cascate di fili di pietre e tirarne fuori uno diverso dal solito, una fluorite, per esempio, a lungo cercata e finalmente trovata...Ascoltare idiomi sconosciuti, cercare (inutilmente) di contrattare sul prezzo, tenere una giada tra le dita e sognare la Cina, tenere tra le mani un cristallo di rocca ed immaginare come possano essere le profondità della crosta terestre...
Mi perdo... mi perdo per ore che sembrano attimi, poi mi sveglio e devo già correre a casa...
Vorrei che questo tempo si dilatasse... vorrei essere così ricca da poter comprare tutto, ma veramente tutto ciò che vedo, vorrei non dover mai fare una scelta tra questo e quello, quando mi piacciono entrambi...
Vorrei non aver trovato l'artigiano delle mattonelline siciliane.. perchè adesso che l'ho conosciuto... che l' ho guardato negli occhi, che ho visto dal vivo il suo lavoro... l'ho riconosciuto... è come me... e... vorrei portarlo con me a Milano!Vorrei dirgli che le sue opere faranno parte della mia collezione... che avranno spazio accanto alle mie pietre... Vorrei promettergli ancora più successo...
...ma io sono solo un'appassionata ... ed il mio sogno deve ancora diventare realtà!!!
A presto!