Nostalgia.
Se ti prende ti strazia e non ti fa respirare né camminare. Ti prende e ti porta via, nel suo ventre passato, nella sua bocca affamata solo dei tuoi sé e dei tuoi forse. Delle tue stupide e inutili e vane attese.
Mani.
Che succede quando si sfiorano? È un brivido, un contatto di pelle, un bisbiglio di anime, di energie. Può essere tutto oppure niente. Un temporale trascinato da primavere precoci.
Abbracci.
Stritolano l'anima.
Vorrei andarmene, me ne vado in effetti. Ogni giorno. Ogni minuto. Ogni istante. Ogni secondo .
Quando?
Quando sento che la ragazza di ieri si confonde ancora a quella di oggi.
Foto di strychnina