Unbroken
Cinque film in uscita questa settimana, sulla carta non proprio da far tremare i polsi: spicca (ma più per curiosità che per altro) il debutto alla regia di Angelina Jolie con Unbroken, drammone bellico che ripercorre la vita di tale Louis Zamperini (chi era costui?), dalle scarpe da ginnastica alla tuta da aviatore: sulla carta doveva fare incetta di oscar, invece la signora Pitt si guarderà la cerimonia comodamente in tv... Escono anche il raffinato Gemma Bovary della Fontaine, l'ultimo Mike Leigh e l'ennesima (stupida?) commedia italiana firmata Maccio Capatonda. Curiosità, infine, per il documentario calcistico sulle vicende della squadra di calcio del Bari, fallita e rinata dalle proprie ceneri.(di Anne Fontaine, Francia 2014)
Il film che ha aperto il Torino Film Fest, riscuotendo applausi. Un'intelligente commedia degli equivoci, basata sulla coincidenza del cognome (Bovery, appunto) che fa sognare un timido panettiere di provincia, invaghitosi della bella vicina di casa, ovviamente sposata. Interpreti raffinati (Gemma Arterton su tutti) e messinscena elegante, per un film che si fa desiderare...
livello di aspettativa: ★★★☆☆
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(di Maccio Capatonda, Italia 2015)
Lo ammetto: non so chi sia questo Maccio Capatonda, nè il motivo per cui venga considerato "il guastatore dell'etere". So che viene dalla tv e questo mi basta. Il film promette di essere "una parabola comica sulla parte trash di ognuno di noi" (sic!). Personalmente non farò i salti mortali per cercarlo, se poi fosse bello vorrà dire che qualcuno di voi me lo farà sapere..
livello di aspettativa: ★☆☆☆☆
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(di Mario Bucci, Italia 2015)
Un documentario sulla travagliata ultima stagione agonistica del Bari Calcio (anzi, la Bari come la chiamano i tifosi): dalla crisi societaria, al fallimento, alla campagna di solidarietà organizzata dai sostenitori fino alla rinascita dalle proprie ceneri, un po' come l'Araba Fenice. Ovviamente solo per appassionati, ma anche per chi crede (giustamente, a mio avviso) che il calcio sia lo specchio del Paese.
livello di aspettativa: ★★☆☆☆
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(di Mike Leigh, Gb 2015)
Ennesima biografia di questo inizio d'anno, stavolta firmata Mike Leigh, che racconta la vita movimentata del pittore J.M. Turner, artista stralunato e donnaiolo, per alcuni 'di culto'. Attori ottimi (Timothy Spall su tutti), lunghezza non proprio classica (due ore e mezza). Leigh è garanzia di qualità, ma non nego di temere l'effetto stanchezza 'da biopic'. Staremo a vedere.
livello di aspettativa: ★★☆☆☆
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(di Angelina Jolie, Usa 2014)
L'atteso (da chi?) debutto di Angelina Jolie dietro la macchina da presa, che si cimenta con la biografia (ancora!!) di Louis Zamperini, podista italo-americano reclutato come aviatore nella seconda guerra mondiale e fatto prigioniero dai giapponesi. Alla vigilia tutti lo davano per sicuro protagonista agli oscar (ma sarà stato vero?) poi si è visto com'è andata... A Hollywood sono geni del marketing ma l'operazione desta più di qualche perplessità...
livello di aspettativa: ★★☆☆☆
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