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ANDIPavia fa un censimento interno sul kit Mentadent: consegna non avvenuta o tardiva e materiale scarno.

Creato il 17 dicembre 2013 da Agipapress
PAVIA. Durante il Mese della Prevenzione Dentale (che si è svolto ad ottobre scorso) realizzato da ANDI con la sponsorizzazione di Mentadent, sono pervenute alla Presidenza di ANDIPavia diverse segnalazioni di dentisti associati che avevano aderito all’iniziativa. Emergeva così un dato increscioso: la tardiva o addirittura la mancata consegna del materiale promozionale da parte dello sponsor. ANDIPavia fa un censimento interno sul kit Mentadent: consegna non avvenuta o tardiva e materiale scarno.Nel kit fornito dalla Mentadent ci dovevano essere spazzolini per bambini e adulti, dentifrici e testi informativi dello sponsor, materiale che i dentisti ANDIPavia avrebbero regalato ai pazienti presentatisi alla visita di controllo gratuita. E le visite si svolgono dall’1 al 31 ottobre.  
La cosa strana è che per partecipare a questa iniziativa, i dentisti ANDIPavia avevano comunicato dai primi mesi dell'anno la propria adesione a Mentadent ed era quindi normale che si attendessero una consegna in tempo utile, cioè prima dell'inizio del mese di ottobre. D'altronde i pazienti che si presentano ad inizio mese hanno lo stesso diritto di chi si presenta a fine ottobre, di ricevere il piccolo cadeau che, a quanto pare, è molto apprezzato. Anche perché i dentisti hanno l'occasione di spiegare ai pazienti durante la visita gratuita, come usare utilmente lo spazzolino, quale sia il tipo più idoneo alle varie esigenze, insomma il kit serve per educare e fare prevenzione. D'altronde questo era lo scopo di chi, come ANDI, varò trent'anni fa questa lodevole iniziativa a favore dei cittadini. Perciò ricevere il kit a metà ottobre è già un'assurdità; riceverlo a novembre, ad iniziativa conclusa, è quasi una beffa.
Le critiche e il censimento. Un comportamento, dunque, passato non inosservato e che ha suscitato proteste e critiche da parte dei dentisti; pervenute alla Sezione provinciale di ANDIPavia e raccolte dal Presidente, il Professor Giuseppe La Torre, sono diventate la ragione per decidere un rapido censimento, voluto proprio dal Presidente per verificare la portata del problema. Così a novembre, mentre alcuni dentisti stavano ricevendo ancora il kit, ai Soci ANDIPavia è stata inviata una mail con cui si chiedeva se e quando fosse stato ricevuto il kit Mentadent. Le risposte hanno permesso di far emergere la situazione di una consegna effettuata in modo non idoneo e che, si è venuto a sapere, si era verificata anche negli anni scorsi. Le risposte hanno anche messo in luce l’esiguità e la pochezza dello stesso kit Mentadent, insoddisfacente e inadeguato alla funzione “preventiva” ed “educativa” che caratterizza il Mese della Prevenzione Dentale di ANDI.
Ma vediamo quali sono stati i dati del censimento. Degli associati che hanno ricevuto la mail di ANDIPavia, il 36% ha risposto fornendo, in alcuni casi, anche un commento. Gli elementi emersi nelle risposte hanno permesso di articolare ulteriormente il dato finale: - nessuno ha affermato di aver ricevuto il kit Mentadent prima di ottobre. - il 5,6% ha ricevuto il kit (senza specificare quando) - il 32% non ha ricevuto nulla. - il 62,4% ha ricevuto il kit in ritardo. Quest’ultimo dato è stato suddiviso in due gruppi:  il primo ha raccolto chi ha ricevuto il kit entro il 31 ottobre, ovvero il 64,1%,  il secondo ha raccolto chi ha ricevuto il kit a novembre, ad iniziativa finita, ovvero il 35,9%. 
Le opinioni nelle parole dei Soci ANDIPavia. Dai commenti nelle mail di risposta emerge la delusione per la totale inutilità di una consegna effettuata in ritardo e addirittura fuori tempo massimo. Si passa da un moderato “meglio tardi che mai” e ad un ironico “Evviva!! Arrivato!! 4 novembre” a più articolate ANDIPavia fa un censimento interno sul kit Mentadent: consegna non avvenuta o tardiva e materiale scarno. spiegazioni di chi ha chiamato ai primi di ottobre il servizio clienti Mentadent o il Numero Verde lamentando il disservizio e ricevendo però il kit solo a fine mese; chi comunica di aver ricevuto il 4 novembre il kit spedito il 30 ottobre; chi lamenta che la cosa è accaduta anche negli anni scorsi.
Dunque, un disservizio grave che ha convinto alcuni dentisti ad agire da soli acquistando personalmente spazzolini e altri gadget da donare ai pazienti.E ovviamente non della marca Mentadent. I commenti negativi però non hanno risparmiato nemmeno il “contenuto” del kit ritenuto insufficiente allo scopo. C’è chi semplicemente lo definisce “scarno” o “di quantità ridicola” anche in confronto alle passate edizioni; c’è chi scherza: “Che sorpresa!! La scatola semivuota conteneva solo uno spazzolino e qualche tubetto piccolo di dentifricio”; chi dice “sembra una presa in giro” e chi invece si sofferma in considerazioni e riflessioni sulle ricadute negative di una iniziativa mal gestita affermando che “ha recato notevole disagio e una pubblicità negativa al settore” e che “il servizio è stato veramente negativo sia per noi che nel rispetto dei pazienti, inoltre con due spazzolini uno per bambino e l’altro morbido per adulti ha peggiorato ulteriormente la qualità. Il mio studio ha dovuto premunirsi di offrire al paziente prodotti da noi acquistati…e non scegliendo Mentadent”.
Conclusioni. Questa iniziativa adottata da ANDIPavia, rappresenta un esperimento interessante perché è la prima volta che viene condotta una verifica diretta che coinvolge il dentista socio ANDIPavia in prima persona e senza filtri.  ANDIPavia ha fatto dunque scuola ed è un bene perché l'esito di questo censimento ha dimostrato come debba essere rivista e verificata la sinergia fra ANDI e lo sponsor storico per evitare che in futuro si ripropongano i due elementi negativi emersi: anzitutto le consegne tardive che vanificano la partecipazione stessa dei dentisti ad una iniziativa tanto importante e danneggiano l'immagine di tutti, incluso lo sponsor; la composizione del kit che deve essere più funzionale alle esigenze dei dentisti in supporto all'opera di prevenzione, ragione stessa dell’iniziativa. ANDIPavia fa un censimento interno sul kit Mentadent: consegna non avvenuta o tardiva e materiale scarno. Per questo il Presidente di ANDIPavia, il Dottor Giuseppe La Torre (nella foto), si é riservato di valutare la possibilità di indirizzare una forte protesta nei confronti di chi ha lasciato che un’iniziativa importante come il Mese della Prevenzione Dentale, fiore all’occhiello di ANDI e consolidata da un’esperienza trentennale, si trasformasse in un disservizio e in una fonte di preoccupazione per i Soci e per i pazienti.
A questo punto, ci sembrerebbe normale attendersi che l'esempio di ANDIPavia venisse seguito anche da altri ANDI provinciali dal momento che sembrano già emergere segnali di situazioni analoghe a quelle di Pavia. Il nuovo anno è vicino e poiché le richieste di adesione ai dentisti da parte di Mentadent partono in genere fra febbraio e marzo, sarebbe utile che per quel tempo, la problematica emersa grazie all'intelligente azione di ANDIPavia, fosse risolta onde evitare un altro anno di disguidi, proteste e ritardi. Con il rischio di abbandono, per altro già preannunciato da alcuni dentisti.

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