Andora: “Popoli” in Mostra 33 artisti

Creato il 11 luglio 2012 da Yellowflate @yellowflate

ANDORA- Tutto è pronto ad Andora per l’inaugurazione ( prevista per venerdì 13 luglio alle ore 19) della Mostra Internazionale d’Arte “ Popoli” che ospiterà fino a 12 agosto 33 artisti molti dei quali di chiara fama internazionale. La collettiva è stata organizzata dal circolo artistico “ Amici nell’arte “ di Garlenda. A scegliere le opere che saranno esposte nel rinnovato palazzo Tagliaferro ad Andora, è stata una commissione di esperti presieduta dalla nota storica e critica d’arte Silvia Bottaro. “ Popoli” era il tema assegnato agli artisti e la commissione fra i molti artisti e le tante opere proposte da artisti di tutto il mondo ne ha scelto una quarantina. Questo è l’elenco degli artisti:
Rainer Kriester, Giovanni Tinti, Carlos Carlè, Claudio Carrieri, Maidè Aicardi, Daniele Albinger, Anna Maria Angelini, Enzo Angiuoni, Luciana Bertorelli, Ennio Bestoso, Luigi Canepa, Pietrina Cau, Sandra Cavalleri, Anna Corti, Mario Dabbene, Domenico D’Aleo , Michele Dieli, Antonella Lodetti, Paola Maestri, Ferdinando Marchese, Caterina Massa, Giovanni Mazza, Maurizio Moncada, Constantin Neacsu, Andrea Odello, Francesco Pellicanò, Ylli Plaka, Michele Protti, Giuseppe Sinesi, Carmen Spigno, Magda Tardon, Luisa Tinazzi e Luisa Vincini. Dopo la cerimonia di apertura della mostra nella Sala Consiliare, al terzo piano di Palazzo Tagliaferro, verrà proposto un concerto del Coro di Andora “San Pietro e San Giovanni”, diretto dal Maestro Massimiliano Viapiano. Il giorno successivo verrà presentato l’ultimo volume della dottoressa Silvia Bottaro, dal titolo “ Raffaello Resio ( 1855-1927). Scenari d’arte”. Nell’ambito della mostra è previsto anche per il 4 agosto l’intervento delle studiose Silvana Castaldo ed Elisa Testa sul tema “ Medicine tradizionali e Popoli”, mentre a chiudere la mostra sarà, la sera del 12 agosto, un concerto del noto cantautore Agostino Celti. Le ragioni circa la scelta del tema “ Popoli” ce le ha spiegate la stessa presidente dell’ associazione organizzatrice Carmen Spigno: “ Le vicende odierne della nostra società lanciano sempre più frequentemente segnali xenofobi contro chi è “diverso” dalla propria razza, non considerando che lo stato attuale del nostro pianeta sta portando inevitabilmente ad una popolazione sovrannazionale formata da gruppi multietnici, integrantisi gli uni con gli altri. Questi contribuiscono alla vita sociale con il proprio patrimonio culturale e storico, una ricchezza che deve essere salvaguardata e non osteggiata o annichilita, un’alleanza che non deve avere barriere di lingua, divisioni di ideologia e religione, né confini di stato. Per troppo tempo abbiamo dovuto abbattere muri e reticolati, ma ancora oggi l’uomo li sta erigendo in varie parti del mondo, incurante delle lezioni della Storia. Ma a creare paletti e recinti contribuiscono anche Multinazionali, banche, organizzazioni criminose, che hanno distrutto il delicato equilibrio economico fra i popoli a loro unico vantaggio e la povertà, le guerre, la fame e la mancanza di istruzione aumentano…La “casta” è sempre più assetata di privilegi e la vita dei poveri si fa sempre più dura. Gli artisti invitati alla mostra hanno affrontato con i loro lavori la molteplicità dei temi esposti, cercando di intervenire efficacemente fra la gente per scuotere le coscienze e risvegliare gli animi, verso una consapevolezza”.
CLAUDIO ALMANZI


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