di Chiara Daino
«Il caos spesso genera la vita,
laddove l’ordine spesso genera l’abitudine»
[Henri Brooks Adams]
I Chaos Venture (da andreadepaoli.it)
- PregandoVi non insultarmi sin dalla prima domanda, la curiosità che coccola ogni condivisione è *di genere*: «Alien Space Metal», definizione che Vi riassume, mai sentii. Dama ammette la sua ignoranza e, pur conoscendo [anche] Christian Metal; Folk Metal; Post Metal; Sleaze Metal; Sludge Metal; … Alien Space Metal è novità che cupio conoscere e capire…
Christian: Alien Space Metal è espressione che nasce con il nostro album, un concept album che tratta temi come la conoscenza dell’origine della vita umana e l’interpretazione della Bibbia da un altro punto di vista: siamo convinti che l’uomo sia il risultato di una manipolazione del DNA da parte di una razza aliena chiamata Annunaki.
La nostra musica, inoltre, è caratterizzata da tastiere che evocano atmosfere “spaziali”… Da qui l’idea “Alien Space Metal”.
Andrea: in realtà ogni tipo di definizione o etichetta potrebbe non riuscire a spiegare quello che è il nostro viaggio musicale… Avremmo potuto chiamarlo Space Rock, Ambient Metal o Soundtrack Metal. Abbiamo scelto la definizione “Alien” per descrivere quelle che sono principalmente le nostre tematiche e le nostre fonti d’ispirazione. Come ha sottolineato Christian, noi tendiamo a ragionare con le nostre teste senza essere legati a qualsivoglia forma di pensiero preconfezionato o dogmatico… Per questo crediamo che la Storia non sia come ce l’hanno sempre raccontata, e che una parte di noi stessi non appartenga a questa terra… La nostra parte aliena…
- «In ogni caos c’è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto» sostenne Jung. Chaos Venture è “nomen omen”? Quali futuri augurate ai Vostri spartiti? E quali al Metal? Quali alla Musica – a prescindere dal genere?
Andrea: il progetto Chaos Venture è stato ideato da Christian e il cognome di Christian è Casini… Per questo il nome inglese della band traduce l’avventura che sorse come «La Compagnia del Chaos». Il futuro che auguriamo ai nostri spartiti e alla musica in generale è quello di realizzare musica per il piacere che infonde in chi la scrive…
Di conseguenza – questo piacere compositivo appassionato – dovrebbe far rinascere, in chi della musica è fruitore, come tutti noi, lo spirito e la voglia di godersi un album per intero senza preconcetti, con il gusto per le emozioni e le atmosfere create dal sound e dai testi.
E comunque sono d’accordo quando dici che dietro il Chaos c’è sempre un ordine ben preciso. Gli elementi che appartengono al casuale sono casuali, ma l’insieme degli elementi stessi (nella sua totalità) è sempre riconducibile a un disegno ben preciso; disegno non comprensibile, a volte, per la limitatezza delle nostre capacità.
- Capitolo testi [mi spiace: Vi tocca!]. La gestazione dei brani è figlia dell’ispirazione [a volte nasce prima il testo; a volte la melodia]? Seguite schema compositivo preciso? Quanta importanza attribuite al senso rapportandolo al suono?
Andrea: sinceramente, Chaos Venture è nato come progetto strumentale. Tuttavia: ai discografici, valutate le richieste di mercato attuali, sembrava non interessare molto produrre un album senza cantati. Ammetto che, inizialmente, anche noi siamo stati spinti a introdurre vocals partendo da questo presupposto… In fondo è stato un bene, perché il nostro lavoro ci ha guadagnato. Abbiamo trovato il cantante giusto, Remo Sartori – nome italiano ma di madrelingua inglese – il quale (insieme al sottoscritto e a Christian) ha lavorato su melodie e testi…
Sembrerà strano, ma i cantati e i testi sono nati in una mattinata, solo con l’ispirazione dovuta alle tematiche trattate… Da questo punto di vista, il lavoro è stato molto istintivo. Il progetto, per contro, ha richiesto anni di lavoro per la realizzazione nella sua globalità.
Christian: per la composizione dei brani non seguiamo uno schema ben preciso. Personalmente, mi metto a improvvisare al pianoforte o dietro al mio synth: quando trovo una melodia o una frase che ritengo di mio gusto, cerco di costruirci un arrangiamento intorno e, successivamente, lo propongo ai miei compagni.
- Certa che mi avrete già maledetta in 55 lingue diverse – e pronta ad altri insulti – raccontereste [senza troppa diplomazia] i rapporti con gli altri gruppi e le vostre esperienze in gruppi altri? [Potete anche, gentilmente, declinare…]
Christian: io ho militato solo ed esclusivamente in cover band, e posso dire che caratterialmente sono una persona che riesce ad andare d’accordo con tutti. Con le altre band mi piace confrontarmi su vari aspetti della musica, in modo particolare con gli altri tastieristi per capire il loro modo di suonare: mi affascina profondamente lo stile di ogni tastierista, specie se molto personale.
Andrea: Se non mi trovo bene umanamente con una band, non riesco a intrattenerci anche un rapporto professionale. Dal momento che il personale percorso artistico è fatto di creatività allo stato puro, devo sentirmi a mio agio – altrimenti non riesco ad esprimere al meglio le composizioni e gli arrangiamenti.
Christian (da andreadepaoli.it)
- Generalmente il pubblico dei musicisti [in Italia] è composto quasi esclusivamente da musicisti. Esattamente come il pubblico degli scrittori è [quasi] sempre costituito da altri autori. Lo scambio di cd tra musicisti e lo scambio di libri tra autori – paralizza il «mercato» in un baratto che, per quanto proficuo a livello personale, non produce profitto. Qual è la Vostra formula per evitare questo circolo vizioso?
Christian: trovare la formula che funzioni non è particolarmente facile. La nostra musica, essendo per un buon 60% strumentale, si adatterebbe perfettamente anche come colonna sonora – per film o per videogame. Fra l’altro, recentemente, siamo stati contattati anche da ditte quali la Capcom.
Andrea: devo dire che Christian è molto abile dal punto di vista delle pubbliche relazioni. Copiando da lui e mettendoci anche del mio, abbiamo allargato a macchia d’olio i potenziali utenti dei Chaos Venture.
Per un lavoro ad ampio raggio sarebbe opportuno ottenere l’appoggio dei media, ma al momento non è ancora possibile, almeno in questo paese… Il motivo è semplice: persiste un retaggio anticulturale che non permette di divulgare la vera qualità artistica su larga scala mediatica, promuovendo individui parastatali presentati ed esaltati solo per nepotismo e grazie a meccanismi mafioso-clientelari.
- Domanda specifica rivolta ad Andrea De Paoli: come vivi il Tuo «multiruolo»? Quanta fierezza e quanta fatica abitano questo percorso? E ancora [questa la devo, perdonami, a un Tuo collega Tastierista che rischiò massacrare un hobbista]: cosa rispondere a chi ancora confonde pianola e tastiere?
Andrea: all’interno dei Chaos Venture ognuno ha il suo ruolo, i suoi ruoli… Specialmente Christian e io: lui vive la comunicazione da professionista per una sua vocazione personale, mentre il ruolo di produttore è ricaduto su di me per una questione di esperienza pregressa in questo campo e per la fiducia che Christian ha riposto nei miei confronti. Ho lavorato moltissimo soprattutto per noi e per restituire grande professionalità, fierezza e impegno sotto ogni punto di vista. Christian, inoltre, propone ottime idee dal punto di vista compositivo.
È ovvio che, per rendere il tutto professionale e competitivo anche a livello internazionale, occorre avere molta esperienza, basi tecniche e idee chiare circa l’obiettivo da raggiungere.
[Strip text di Dama Daino: Andrea, da gran signore, evitò esternare esplicitamente quel che pensa di chi confonde pianola e tastiere. Saggio Lui che ignora e si dedica a creare! Gentile Giacomo Parretti, io tentai scatenare «Ira funesta» di De Paoli per vendicare e rivendicare livelli e competenze, dopo Tuo increscioso incontro con bipede demente, ma invano… Del resto si sa: non tutti, per fortuna, nascono Teppa…]
Andrea De Paoli alle tastiere (courtesy of Daniele Farina) (da andreadepaoli.it)
Ultimus at non minime: ringraziandoVi per la disponibilità, è piacere donarvi «lo spazio» della chiusa per comunicare quello che più Vi ruggisce dentro, senza indicazioni interrogative…
Christian: ringraziamo Voi per lo spazio dedicatoci e invitiamo tutti i lettori interessati alla nostra musica a visitare il nostro sito: www.chaosventure.com e a preordinare il nostro album che uscirà il 29/10 attraverso la piattaforma Musicraiser. Acquistando il disco in anteprima (con l’opzione di ricevere anche alcuni gadget “alieni”), ci aiuterete nella realizzazione del nostro videoclip ufficiale e nella realizzazione della versione vinile di Chaos Venture 1.0 (l’indirizzo per aderire a tale iniziativa – che scade 20/08/2013 – è il seguente:
http://www.musicraiser.com/it/projects/1225-chaos-venture-videoclip-e-vinile).
Andrea: ringrazio anche io Postpopuli per lo spazio concessoci e soprattutto Chiara che da anni vive come noi in questo bellissimo mondo. Ci auguriamo di poterVi incontrare tutti prossimamente, magari in occasione dei nostri live, al fine di scambiare idee, proposte e suoni.
Buona musica a tutti!
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