Roma, 28 febbraio: Andrea Mura trionfa nella XIX edizione del ‘Velista dell’Anno 2101′, il più importante e storico riconoscimento nel settore della vela che premia oltre al velista anche la barca e il progettista italiani che maggiormente si sono distinti nel panorama di questo sport nell’anno in corso. Nell’albo d’oro il 46enne cagliaritano, primo italiano nella storia a vincere la ‘Route du Rhum’, succede ad Alessandra Sensini e viene premiato con una scultura inedita studiata appositamente dall’artista Guido Armeni. Mura era stato nominato insieme ad altri quattro candidati di altissimo livello: Lorenzo Bressani, campione del mondo Melges 24 e Melges 32, Paolo Cian, vincitore del circuito MedCup e 2/o nell’Europeo ORC, Giulia Conti, argento nell’Europeo di Istanbul e bronzo al Mondiale di Weymouth nel 470, e Alberto Signorini, iridato nel Farr40.Andrea Mura racconta: “Sono felice e onorato di aver ricevuto questo premio. Chiude un capitolo importante della mia prima avventura oceanica e mi auguro apra la strada a nuovi e più ambiziosi progetti, che spero continueranno a portarmi a navigare per gli oceani.” Il premio, ideato dall’Acciari Consulting nel 1991, è stato consegnato a Roma nel corso di una serata di gala a Villa Miani, presenti alla serata, condotta da Laura Chimenti, giornalista del Tg1, le maggiori autorità dello sport della vela e un ricco parterre di giornalisti di settore ed extra settore. Negli ultimi due mesi, Andrea Mura è stato eletto Atleta Sardo dell'Anno ed è stato protagonista di numerose interviste, tra cui quella su Rai News 24. Il velista cagliaritano ha inoltre partecipato alla BIT di Milano come testimonial della Regione Sardegna, ed è stato invitato come ospite d'onore dal Panathlon e dal Lions Club di Cagliari che gli ha attribuito il prestigioso premio della "Maschera Punica".
Roma, 28 febbraio: Andrea Mura trionfa nella XIX edizione del ‘Velista dell’Anno 2101′, il più importante e storico riconoscimento nel settore della vela che premia oltre al velista anche la barca e il progettista italiani che maggiormente si sono distinti nel panorama di questo sport nell’anno in corso. Nell’albo d’oro il 46enne cagliaritano, primo italiano nella storia a vincere la ‘Route du Rhum’, succede ad Alessandra Sensini e viene premiato con una scultura inedita studiata appositamente dall’artista Guido Armeni. Mura era stato nominato insieme ad altri quattro candidati di altissimo livello: Lorenzo Bressani, campione del mondo Melges 24 e Melges 32, Paolo Cian, vincitore del circuito MedCup e 2/o nell’Europeo ORC, Giulia Conti, argento nell’Europeo di Istanbul e bronzo al Mondiale di Weymouth nel 470, e Alberto Signorini, iridato nel Farr40.Andrea Mura racconta: “Sono felice e onorato di aver ricevuto questo premio. Chiude un capitolo importante della mia prima avventura oceanica e mi auguro apra la strada a nuovi e più ambiziosi progetti, che spero continueranno a portarmi a navigare per gli oceani.” Il premio, ideato dall’Acciari Consulting nel 1991, è stato consegnato a Roma nel corso di una serata di gala a Villa Miani, presenti alla serata, condotta da Laura Chimenti, giornalista del Tg1, le maggiori autorità dello sport della vela e un ricco parterre di giornalisti di settore ed extra settore. Negli ultimi due mesi, Andrea Mura è stato eletto Atleta Sardo dell'Anno ed è stato protagonista di numerose interviste, tra cui quella su Rai News 24. Il velista cagliaritano ha inoltre partecipato alla BIT di Milano come testimonial della Regione Sardegna, ed è stato invitato come ospite d'onore dal Panathlon e dal Lions Club di Cagliari che gli ha attribuito il prestigioso premio della "Maschera Punica".