Andrea Segrè e Simone Arminio, L’oro nel piatto, Einaudi. Valore e valori del cibo

Creato il 16 marzo 2015 da Atlantidelibri

dal fondatore del Last Minute Market, un nuovo saggio contro lo spreco:

Sprecare significa gettare il cibo nella spazzatura ma anche mangiare cibo spazzatura: il primo danneggia la salute della natura, il secondo nuoce alla salute dell’uomo. Entrambe sono legate fra loro, come al rapporto ambiente-uomo, risorse-consumi, ecologia-economia. Relazioni viziate, da cambiare. Non solo con la filosofia del cibo lento, della filiera corta, del chilometro zero. Onde corte, che increspano il mare in superficie. Senza però modificare le grandi correnti. Per nutrire il pianeta, l’unica strada è ridare valore al cibo. Ma quale cibo? Quello medio, né troppo basso né troppo alto. Un percorso che diventa un viaggio nei luoghi dove passa il cibo medio: dallo studio agricolo al mercato ortofrutticolo, dall’industria alimentare al supermercato, dal parco tematico all’esposizione universale. Per arrivare alla scuola: un (p)assaggio fondamentale. L’educazione alimentare serve a comprendere il valore del cibo, imparando a fruire invece che consumare, a evitare gli sprechi e i falsi miti degli spadellatori televisivi.

Andrea Segrè insegna Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna. Fondatore di Last Minute Market, capofila europeo nella lotta allo spreco, presiede il comitato scientifico del piano nazionale di prevenzione rifiuti. È presidente del Centro Agroalimentare dove ha promosso il parco agroalimentare F.I.CO. Premio Artusi 2012, per Einaudi ha pubblicato Economia a colori (2012) e, con Simone Arminio, L’oro nel piatto (2015).

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