Andrea Vineis : il giovane talento piemontese all’esordio in CIR Junior

Creato il 31 luglio 2014 da Sportduepuntozero

Castelnuovo di Garfagnana (LU), città natale del 7 volte iridato Paolo Andreucci, ha fatto da cornice all’esclusivo evento firmato Peugeot Sport Italia, che ha visto un ristretto numero di giornalisti alternarsi alla guida delle vetture del Leone impegnate nel Campionato Italiano Rally 2014. Protagonista per Autoappassionati.it il giovane pilota piemontese Andrea Vineis, al suo esordio quest’anno nel CIR Junior con il team biellese Cars For Fun, che ha avuto la possibilità di toccare con mano la Peugeot 208 R2 ufficiale di Stefano Albertini e la più performante 208 T16 (Classe R5) di Paolo Andreucci, auto con cui l’asso toscano punta ad aggiudicarsi l’ottava corona d’alloro (quinta consecutiva dal 2009). Ad Andrea, protagonista quest’anno del progetto editoriale “Vita da pilota – Autoappassionati in gara”, abbiamo chiesto di raccontarci le sue impressioni al termine della giornata; non prima, però, di aver tracciato un piccolo resoconto della sua stagione agonistica.

Il CIR Junior è al giro di boa: 3 delle 6 gare stagionali sono già state disputate, e la pausa estiva (prossimo appuntamento il Rally del Friuli, 29-31 agosto) consente di fare un primo bilancio. Nel mio caso il 2014 ha segnato il passaggio dalle vetture di Gruppo N alle più prestazionali Gruppo R: un salto importante, che mi ha richiesto un periodo di apprendistato non ancora ultimato. La Peugeot 208 R2 che divido con il mio navigatore, Flavio Garella, è una macchina dall’altissimo potenziale: nel misto-veloce, in particolare, sento di avere ancora ampi margini di miglioramento, che spero di colmare percorrendo più km possibili durante la stagione in corso”.
Cambiata per Vineis anche la metodologia di lavoro, che ora lo vede affiancato alla Gliese Engineering Motorsport di Rivarolo Canavese e allo staff di ERTS-Hankook Competition. “Ho scelto di passare da un preparatore più orientato a seguire i piloti in apparizioni spot a una realtà come la Gliese con una forte vocazione a coprire l’intera durata dei programmi agonistici intrapresi. Un’azienda dinamica, che vanta nel suo palmares importanti partecipazioni a gare europee del Campionato del Mondo e che quest’anno ha collaborato al progetto Rally Italia Talent. A completare il mio percorso di crescita il supporto tecnico di Hankook, le cui gomme mi accompagneranno per l’intera durata del Campionato Italiano Under 28. Questo mi fa dire di aver vissuto fin qui una stagione estremamente formativa, che mi ha permesso di migliorarmi molto dal punto di vista della gestione dell’auto e degli pneumatici”.

Torniamo in provincia di Lucca, sulle strade che vedono disputarsi le speciali del Rally Il Ciocco, per raccogliere le parole di Andrea una volta vissute da pilota e da passeggero le Peugeot 208 ufficiali delle coppie di vertice Andreucci/Andreussi e Albertini/Mazzetti. “Della 208 T16 mi ha colpito la spinta importante delle 4 ruote motrici. Non avevo mai guidato prima d’ora una vettura da rally a trazione integrale, e l’azione dei due differenziali autobloccanti presenti sulla R5 è ciò che mi ha maggiormente impressionato durante il mio stint di guida. Sensazioni amplificate quando al volante si è messo Paolo: con lui nulla sembra impossibile, la sua padronanza di guida è qualcosa d’incredibile. Riesce a mettere le ruote esattamente dove vuole e anticipa i movimenti della sua auto in modo quasi telepatico. Anche sedermi al fianco di Stefano è stato molto istruttivo: ho visto la 208 R2 sfruttata davvero al 100%, e questo mi ha aiutato a capire i reali limiti della vettura. In questo caso a colpirmi è stata soprattutto l’intensità della performance, la sua capacità di spremere al massimo la Peugeot dalla prima all’ultima curva”.

di Vincenzo Attamante

Per maggiori info su Andrea visita il sito: http://www.autoappassionati.it/


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