Andreatta: ''In Rai cresce la produzione di fiction ma non il budget''

Creato il 10 settembre 2013 da Digitalsat

''In un momento di crisi come questo la Rai ha deciso di investire sul prodotto. La produzione di fiction per Rai 1 è aumentata del 20%. Non è invece aumentato il budget, perché abbiamo contenuto i costi. Abbiamo anche contenuto il fenomeno della delocalizzazione''. Lo ha detto il direttore di Rai Fiction, Eleonora Andreatta, in Commissione di Vigilanza Rai.
”E’ importante – ha proseguito – che, oltre che su Rai 1, la fiction possa diffondersi sulle altre reti e su Internet. La trasmissione su Rai 2 e Rai 3, che hanno un pubblico più giovane, può favorire l’innovazione”.

”Nella scelta del prodotto il criterio sovrano è la qualità della proposta – ha detto ancora -. Accanto a questo c’è la qualità della società che produce: i parametri sono il curriculum e i successi ottenuti. Che le scelte siano state corrette è dimostrato dai risultati: l’audience media delle fiction Rai nell’ultimo anno è stata del 23,5% con 6 milioni 500 mila spettatori. Tra i migliori 50 ascolti di fiction, 48 sono della Rai, solo due di Mediaset. Tra i migliori 100 ascolti Rai 67 sono di fiction”.

Sollecitata per due volte dal capogruppo M5S Alberto Airola, Andreatta ha anche parlato di possibili conflitti di interesse. Il senatore ha chiesto informazioni sulla presenza di ex dirigenti Rai in società di produzione, come la Lux Vide fondata da Ettore Bernabei. In particolare, ha chiesto lumi sul rapporto tra la Palomar e l’ex Max Gusberti, sostenendo che quest’ultimo per un periodo abbia lavorato contemporaneamente per la Rai e la società di produzione. Andreatta ha prima difeso la qualità del lavoro della Lux Vide e quindi affermato che ”Gusberti non è mai stato socio della Palomar, ha solo avuto un rapporto di consulenza e non c’è mai stata sovrapposizione con cariche in Rai”.


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