Andria, Chiesa Rupestre di Santa Croce

Creato il 07 luglio 2014 da Robertovitarelli

Scene bibliche, Santi, Profeti, Evangelisti, la “inventio crucis” (il sogno premonitore dell’Imperatore Costantino, la ricerca ed il ritrovamento della Croce), un Dio “dalle tre teste”, Martiri (come San Lorenzo sulla graticola), un Papa Beato (Urbano V) che regge le teste di Pietro e Paolo, un Cristo torturato dagli strumenti del lavoro umano (simboli del mancato rispetto del precetto di santificare le feste), una Madonna dal volto “umano” col Bambino, sono gli elementi di un ciclo di raffigurazioni assolutamente interessante, commissionato da Francesco del Balzo nel XIV secolo, ad Andria, nella Chiesa Rupestre di Santa Croce: una testimonianza della pittura francese e gotica in una terra, come quella di Puglia, dove gli stilemi bizantini erano ancora molto presenti. Tutto è sapientemente coerente con l’argomento principale: la Croce come strumento di redenzione.
Nel seguente video la Dott.ssa Rosa Lorusso della Soprintendenza per Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia ci spiega le meraviglie di questo scrigno d’Arte e Cultura.



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