Android Brillo disponibile, su invito, per gli sviluppatori

Creato il 29 ottobre 2015 da Paolo Dolci @androidblogit

L’evoluzione tecnologica del mondo consumer ha attraversato varie fasi ed è alquanto incredibile che nella maggior parte di esse Google abbia messo il suo zampino. Dall’inizio di tutto nel 1998 con la creazione del motore di ricerca all’esplosione, metaforicamente parlando, del settore mobile col sistema operativo Android. L’attuale “nuovo” step riguarda il settore wearable e Google è presente con Android Wear. Il prossimo passo sarà uno dei più importanti. Stiamo parlando dell’IoT (Internet of Things).

Allo scorso Google I/O il colosso di Mountain View ha presentato una nuova versione di Android chiamata Android Brillo. Essa è stata studiata appositamente per funzionare nel mondo dell’IoT, grazie anche ai requisiti minimi davvero bassi che ha (32 MB di RAM, 128 MB di memoria interna). Se fino ad ora Android Brillo è stato solo un progetto vero ma poco tangibile per gli sviluppatori, da queste ore è possibile richiedere l’invito a Google per partecipare alla prima fase di developing.

Google crede molto nell’IoT ed in Google Brillo, tanto da aver già commercializzato un paio di router capaci di sfruttare il principale metodo di comunicazione che avranno questi device. Inoltre, sappiamo che Google rilascerà degli aggiornamenti costanti al progetto al fine di renderlo pronto per il mercato quanto prima possibile.

Per maggiori informazioni o per richiedere un invito, vi basterà recarvi sulla pagina di supporto ufficiale.


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