Nel giro di poche ore, uno sviluppatore di Google ha risposto e ha chiuso la questione, sottolineando che "il team di sviluppo ha implementato questa funzione e sarà disponibile come parte della prossima build che sarà resa pubblica."
La cosa quindi sembra piuttosto ufficiale.
<a href="http://www.bidvertiser.com">internet marketing</a>La prossima build pubblica dovrebbe essere, almeno questa è l'opinione più diffusa al momento, Android L, il cui arrivo è previsto per la fine di quest'anno.
Google ha sempre mostrato interesse nelle funzionalità multi-user, implementando già questa funzione in passato, ma limitandola ai tablet con a bordo Android 4.2. Ma questa funzione all'epoca non aveva molte opzioni di configurazione, inoltre tendeva a influire notevolmente sulle prestazioni del dispositivo, anche se la situazione è stata significativamente migliorata con Android 4.3.
Questa nuova funzionalità farà comodo a tutti i possessori di smartphone Android con bambini, amici e parenti curiosi, o semplicemente a tutti coloro che che utilizzano i loro device per motivi di lavoro.
Infatti proprio questi ultimi, probabilmente, trarranno il maggior numero di vantaggi da questa funzione. Creare un profilo protetto da password per la posta elettronica o i documenti aziendali separato da quello privato, per uso domestico e ricreativo consentirà una maggiore separazione tra lavoro e vita privata soprattutto per chi usa un solo device sia a casa che al lavoro. Dopo tutto, viviamo in un mondo iper-connesso, e questa funzione aiuterà a creare un muro invisibile tra la nostra vita professionale e privata, tutti potremmo trarre vantaggio da questa cosa.