Android Lollipop su Nexus 4: prime impressioni by AndroidBlog

Creato il 15 novembre 2014 da Paolo Dolci @androidblogit

Son passati esattamente tre giorni da quando abbiamo segnalato la disponibilità delle Factory Image di Android Lollipop (Android Lollipop: disponibili le Factory Image ufficiali) per i dispositivi della famiglia Nexus, anche se all’appello mancavano, tra alcune varianti del Nexus 7, anche il Nexus 4. Da possessore del dispositivo in questione la delusione, per così definirla, si è presto unita al timore che la nuova versione di android potesse non arrivare, anche se ufficialmente confermato da Google, e fortunatamente ieri questi sentimenti negativi sono spariti.

Google ha reso disponibile ieri in serata le nuove Factory Image anche per il Nexus 4 permettendo a tutti gli utenti di procedere all’installazione. L’euforia era tanta, si trattava del primo big update per il Nexus 4 acquistato con già a bordo Android KitKat. L’installazione si è completata in pochi minuti senza nessun tipo di problema e, dopo circa 5 minuti di attesa per il primo avvio, Android Lollipop era in funzione sul dispositivo.

Per il momento si tratta solamente di prime impressioni, soprattutto considerando il fatto che il tutto è stato testato per poche ore, ma a questo articolo seguiranno le nostre considerazioni tra circa una settimana durante la quale avremo modo di testare a fondo e per bene Android Lollipop su Nexus 4.

Android Lollipop e Material Design su Nexus 4

Una delle novità più importanti portate da Android Lollipop riguarda l’interfaccia grafica che è stata completamene ridisegnata e che segna una vera e propria rivoluzione a quella “vecchia” introdotta con Android Ice Cream Sandwich ed in uso fino a KitKat. Il tutto risulta molto più colorato, molto più flat e soprattutto molto più semplice.



Il Material Design è già presente fin dalla configurazione iniziale, con la stessa procedura ridisegnata completamente soprattutto per quanto riguarda il passaggio dedicato al ripristino che ha permesso, tramite la lista generata in modo automatico di quelle presenti sul dispositivo all’ultima sincronizzazione effettuata, di scegliere quale app reinstallare in modo automatico. Qualche tap ed il tutto è finalmente in funzione.

Ad una prima occhiata potrebbe sembrare tutto un po’ troppo simile ad Android KitKat, soprattutto per quanto riguarda la schermata home, ma basta qualche secondo per ricredersi velocemente. Basta guardare la nuova barra delle notifiche e quella dei Quick Settings, ora molto più ordinata e funzionale, vista l’introduzione dei tasti dedicati alla torcia ed alla rotazione automatica dello schermo, oltre alla possibilità di regolare a nostro piacimento la luminosità dello schermo.

Tante novità anche per quanto riguarda la schermata di sblocco con le notifiche che (finalmente!) arrivano direttamente nella lockscreen in modo da evitare di dover consultare ogni volta la barra in alto. Sempre per quanto riguarda la lockscreen, se il nostro dispositivo è in carica, verrà segnalato il tempo necessario al termine, oltre all’immagine profilo del nostro account in alto a destra.

Modalità ospite e Multiutente

Una novità molto interessante introdotta da Android Lollipop rispetto alle precedenti versioni è la modalità ospite. In pratica si tratta di una particolare modalità che, se abilitata, permetterà l’accesso al nostro dispositivo in modo del tutto limitato in quanto saranno presenti solamente le applicazioni di sistema, senza la possibilità di avere accesso a messaggi, registro chiamate o contatti dell’account principale, in quanto verranno “oscurati”.

Si tratta di una funzione ottima per tutti gli amanti della Privacy che, per esempio, potranno permettere a terzi di utilizzarlo ma in modo del tutto limitato, senza avere il timore che qualcuno possa leggere le conversazioni su WhatsApp, gli SMS oppure accedere ad altri dati sensibili.

Per quanto riguarda il multiutente, invece, non si tratta di una funzione totalmente nuova in quanto è stata già introdotta con Android Jelly Bean, anche se per poterla attivare bisognava ricorrere a dei piccoli trucchetti. Con Android Lollipop ora è tutto più semplice. L’aggiunta di un nuovo account comporta una nuova configurazione iniziale, con la possibilità di collegare un account Google diverso da quello presente sull’account principale.

Dopo la configurazione sarà possibile scaricare applicazioni dal Play Store ed effettuare tutte le normali operazioni alle quali siamo abituati sul nostro dispositivo, in modo del tutto autonomo rispetto agli altri account presenti sul dispositivo. Forse su uno smartphone non è un qualcosa di realmente necessario, visto che un Tablet è più idoneo per la condivisione tra diversi utenti, però potrebbe essere sempre utile.

Risparmio energetico e prestazioni

Android Lollipop va a colmare un’altra grave mancanza delle precedenti versioni del sistema operativo che riguarda l’assenza di una modalità per il risparmio energetico, presente sui sistemi operativi concorrenti e chiesta a gran voce da tutti gli utenti. Il tutto si è concretizzato in Project Volta, che rappresenta tutto l’impegno di Google nel riuscire a gestire in modo migliore i consumi permettendo una maggiore durata della batteria, oltre alla tanto attesa introduzione della modalità per il risparmio energetico.

Risparmio Batteria è il nome di questa nuova feature che permette di aumentare la durata della batteria a fronte della riduzione delle prestazioni, limitazione della vibrazione e limitazione dei dati che vengono scambiati in background dalle varie applicazioni. Il risparmio energetico può essere abilitato da Impostazioni-Batteria-Risparmio Batteria in qualsiasi momento, oppure direttamente dalla notifica che appare quando il livello di carica scende sotto il 15%.

Un plauso a Google per quanto riguarda le prestazioni. Sarà Art, il nuovo runtime che va a sostituire il vecchio Dalvik che ci ha fatto compagnia fin dalle prime versioni di Android: il miglioramento delle prestazioni rispetto a KitKat c’è stato e si fa sentire fin da subito con l’assenza di qualsiasi tipo di lag in tutte le operazioni.

Non abbiamo ancora avuto modo di effettuare test e benchmark approfonditi per mettere i risultati ottenuti in confronto con Android KitKat, ma questo ed altro è già previsto nel nostro articolo di approfondimento che arriverà nel corso della prossima settimana.

Conclusioni

Come già sottolineato ad inizio articolo, per il momento si tratta solamente di prime impressioni scaturite dopo qualche ora di “rodaggio” del Nexus 4 con a bordo Android Lollipop, ma queste sono già pienamente positive. Per il momento, comunque, è meglio non sbilanciarsi troppo. E voi avete aggiornato il vostro Nexus 4 ad Android Lollipop? Quali sono le vostre prime impressioni? Appuntamento a settimana prossima con la nostra “recensione” completa.

android 5.0 android lollipop nexus 42014-11-15Salvatore Foderaro

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