Anelli allucinogeni e funghetti antichi

Creato il 11 gennaio 2012 da Veryfalsenorwegian

Basta così poco per allontanarsi da sé, dalle proprie abitudini, dai propri vizi e virtù, dalla noia. È sufficiente un nonnulla, una piccolezza. Senza volerlo fuggo dalla mia vita per immergermi nella tua, che non conosco, che mai potrò conoscere con certezza. Posso solo ipotizzare. Non so se tu abbia avuto qualcosa in comune con me. Non saprò mai chi eri, il tuo nome, non verrò mai a sapere nulla di ciò che pensavi, forse nemmeno le tue origini. Ho spulciato qualche pagina web grazie al sacro aiuto del divino Google nel tentativo di darti un nome e un origine, o quantomeno un tempo che mi indicasse minimamente la tua condizione di donna. Forse sei vissuta intorno al I secolo d.C., forse avevi qualcosa a che fare con la tomba di Miralduolo di Torgiano. Non mi è dato sapere.

Non è incredibile che qualcosa di tuo sia arrivato fino a me, quasi due millenni dopo? Sarò sciocca, eppure credo che ogni avvenimento, anche il più insulso, che accadrà in questo mondo, non smetterà mai di stupirmi, come questo semplice anello, divorato in parte dall’ incedere del tempo. Mi sembra quasi di percepire tutto il peso della storia di cui è stato testimone, le sue linee deformate dagli anni ne sono la prova inconfutabile. Sembra una follia, eppure questo minuscolo oggetto mi infonde un qualcosa che, se confrontato con  i sentimenti che provo di solito, li rende insignificanti e indegni della sua presenza.

Vaneggiare come se avessi bevuto latte corretto con strane sostanze sul genere di “Arancia Meccanica” non ha prezzo, per tutto il resto meglio risparmiare, non si sa mai.

“I used to be an etched amber like you, than I took a ring in the knee”.



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :