In caso di biopsia alla prostata, l’anestesia del plesso pelvico è risultata più efficace. Diversi studi sono stati condotti al riguardo. Sono stati confrontati i benefici prodotti da due tipi di anestesie su un campione di pazienti: una prevede il blocco del nervo periprostatico (PNB) e l’altra il blocco del plesso pelvico (PPB). Entrambe utilizzano la stessa miscela di farmaci, ma iniettati in due zone diverse del corpo. Dopo la biopsia alla prostata, i pazienti sono stati ascoltati per comprendere quale anestesia fosse più efficace.
Le persone intervistate hanno affermato che non avevano riscontrato nessuna differenza durante l’introduzione della sonda, ma durante la biopsia e fino a 30 minuti dopo l’intervento, invece, avevano sofferto molto di meno con la PPB. Questa scoperta è molto importante in quanto permette di alleviare le sofferenze dei pazienti.
Altri studi verranno ancora condotti per riuscire a perfezionare e migliorare gli strumenti di indagine e di trattamento delle malattie che già di per sé sono una grande fonte di preoccupazione per i malati.