Caratteristiche
Si tratta di un'erba aromatica annuale che presenta un aroma estremamente fresco, simile a quello del finocchio o dell'anice e della menta, anche se in realtà il sapore dell'aneto, piccante, è piuttosto tipico e specifico.
In campo culinario l'aneto viene utilizzato, infatti, prevalentemente per dare sapore ad un gran numero di pietanze, ma presenta anche diverse proprietà digestive e sedative e fu utilizzato, fin dall'antichità, anche in medicina.
Le foglie dell’aneto sono caratterizzate da un tipico colore verde-azzurro e sono anch’esse molto aromatiche, mentre i fiori compaiono nel corso della stagione estive e presentano un aroma ancora più forte in confronto alle foglie.
Coltivazione
Il terreno migliore per coltivare questa pianta è indubbiamente ricco di sostanze organiche, abbastanza profondo e con un buon drenaggio.
Si tratta di un’erba che riesce a resistere anche quando le temperature si aggirano sullo zero termico, ma in quei luoghi caratterizzati da un clima rigido, il consiglio è quello di collocare le piante in una serra o comunque in un ambiente riparato.
L’esposizione che predilige l’aneto è verso il sole, ma in una zona riparata dal vento; la riproduzione, invece, avviene per semina, generalmente nel periodo compreso tra primavera ed estate.
Le uniche cure a cui bisogna prestare attenzione sono la sarchiatura del terreno e il diradamento delle piantine nel momento in cui superano l’altezza di dieci centimetri.
L’aneto si può coltivare per il consumo dell’intera pianta, alla stregua di un ortaggio, o per raccogliere i semi; i semi maturi subiscono l’essiccazione, mentre le foglie si possono anche congelare.
Principi attivi e proprietà
All’interno della pianta di aneto, i più importanti principi attivi sono l’olio essenziale, il carvone, il limonene, il fellandrene, le cumarine, tannini, mucillagini, proteine ed olio grasso.
Le attività principali che vengono svolte da questa particolare pianta sono a livello spasmolitico, aromatizzante, eupeptico, diuretica e battericida.
L’aneto è una pianta che viene utilizzata poco frequentemente in omeopatia e la parte da cui si riescono a ricavare gli oli essenziali sono solamente i frutti.
Gli oli essenziali dell’aneto sono in grado di svolgere un’azione stimolante e, nello stesso tempo, spasmolitica su tutti gli organi che compongono l’apparato digerente; si tratta di elementi che riescono a dare un supporto importante soprattutto quando si tratta di svolgere un’azione calmante nei confronti del singhiozzo e del vomito nervoso, nell’aerofagia e nelle coliche intestinali che hanno natura nervosa.
Utilizzo e prodotti
L’aneto viene utilizzato soprattutto in disturbi come il singhiozzo, il vomito nervoso, le coliche infantili, le turbe minori del sonno e l’aerofagia.
La pianta di aneto ed i suoi efficaci composti sono in grado di rendere migliore la secrezione del succo gastrico e semplificano i processi digestivi; inoltre, l’aneto viene spesso consigliato nel momento in cui si debbano curare casi di alitosi, dato che, per via del gradevole aroma, sono disponibili sul mercato diverse compresse masticabili.
Lo sciroppo d’aneto, inoltre, viene sfruttato come aromatizzante e si tratta di un ottimo mezzo per la somministrazione ai bambini di diversi medicamenti e farmaci, con cui si può mascherare tranquillamente il sapore.
Di fianco alle tipiche proprietà spasmolitiche dell’aneto, dobbiamo sottolineare come questa pianta sia in grado di svolgere anche un’azione battericida.
Infatti, i frutti di aneto vengono spesso sfruttati per combattere quei particolari processi fermentativi che investono l’apparto digerente.
Per questa ragione, l’aneto può essere utilizzato anche come carminativo ed antimeteorico, soprattutto in tutti quei trattamenti delle dispepsie e del colon irritabile.
Infine, il frutto essiccato di aneto viene, nella maggior parte dei casi, usato per rendere migliore e più veloce l’eliminazione renale di acqua, svolgendo quindi un’efficace azione diuretica.
In alcuni casi di insonnia, viene consigliata l’assunzione di questa bevanda: 10 grammi di semi di Aneto in decozione, mischiati in un quarto di litro di vino bianco, da somministrare prima di andare a dormire ovviamente.
In Brasile vengono riconosciute diverse proprietà antiemorroidali all’aneto, al punto che vengono preparati dei composti e infusi che devono essere assunti ogni sera prima di coricarsi, in trattamenti accompagnati da clisteri e, in varie occasioni, può essere utilmente utilizzato anche l’estratto fluido della pianta di aneto fresca.
Tra i più diffusi prodotti di aneto, troviamo anche le gocce: in questo caso, ma anche nelle situazioni descritte in precedenza, è sempre meglio chiedere il consiglio o il parere del proprio medico.
In generale non sono segnalati degli effetti secondari e tossici alle dosi terapeutiche, tranne che non ci sia una certa sensibilità a livello individuale.