ANFFAS di Luino: una bella realtà sociale al servizio dei disabili, contrastando i pregiudizi

La determinazione e lo spirito dei volontari dell’ANFFAS di Luino sono immaginabili appena si arriva all’interno della sede di piazza Aldo Moro, a Voldomino, frazione di Luino. L’associazione, da anni con costanza, continua a tutelare i diritti dei disabili e delle loro famiglie, cercando di realizzare le condizioni di pari opportunità e non discriminazione previste dalla costituzione italiana. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita di queste persone. Così, siamo andati a trovare il presidente dell’ANFFAS di Luino, Valentino Verni, la vicepresidente, Cristina Dedè, e l’educatrice Raffaela Verni.

ANFFAS di Luino: una bella realtà sociale al servizio dei disabili, contrastando i pregiudizi. I ragazzi disabili all’interno della struttura sono seguiti dai rappresentati dell’ANFFAS di Luino durante il corso delle giornate, da lunedì a venerdì; alcune volte, inoltre, vengono effettuati servizi di volontariato anche durante il weekend. Ai ragazzi non manca nulla, ed è come vivessero in una grande famiglia. “La mia esperienza è iniziata anni fa visto che ho un figlio disabile – spiega il presidente Valentino Verni -. Per questa ragione ci siamo impegnati a lavorare sul territorio, ampliando sempre più le nostre attività anche grazie ai contributi che riusciamo ad ottenere. Ci sono due educatrici che lavorano con noi e quotidianamente assistiamo in sede sette ragazzi che vengono dalle 9 alle 17.30. Si tratta di persone che hanno dai 17 ai 64 anni, e le famiglie con piccoli costi li affidano a noi, riuscendo a garantir loro tante e diverse attività”.

“La mattina, se sono attività individualizzate – spiega l’educatrice Raffaella Verni -, facciamo recupero scolastico come italiano o matematica. Li facciamo rispondere a domande per tenere allenate le minime facoltà, potenziando quelle che hanno già. Nel pomeriggio, invece, si fanno diverse attività, tutti insieme: una volta sono impegnati con la pasta di sale, un’altra con i lavoretti per Natale o altro. A seconda del periodo, infatti, vediamo quale attività sviluppare. Nel caso in cui le famiglie, però, abbiano necessità di qualsiasi tipo noi siamo sempre pronti ad aiutarli e sostenerli anche oltre gli orari e nei weekend”.

“I rapporti con il Comune di Luino, da quando è arrivata l’assessore ai Servizi Sociali, Caterina Franzetti, sono migliorati – spiega il presidente Verni -, ma ci piacerebbe maggior sinergia con gli assistenti sociali. Abbiamo fatto un open-day, nelle scorse settimane, carte di servizi ed altro, ma non c’è stato nessun riscontro”. A Luino vi è anche un altro centro, che gestisce i disabili più gravi, il Centro Disabili Diurno (C.D.D.) ed il Comune lavora a stretto contatto con loro in quei casi necessari.

“Il nostro è un centro che va avanti – continua Verni – per lo spirito di buona volontà e di volontariato. Organizziamo eventi ed iniziative, per raccogliere fondi necessari, e collaboriamo con persone ed associazioni che vogliono aiutarci, come in occasione della tombolata che abbiamo fatto negli scorsi giorni. Facciamo anche un’attività di trasporto per gli anziani nei casi in cui hanno bisogno di far visite o esami a Luino o Varese, ma anche in occasione delle festività, quando hanno bisogno di essere accompagnati da parenti o familiari. A noi non costa nulla, anzi se possiamo essere utili a qualcuno credo sia giusto così”.

“Ci piacerebbe – spiega la vicepresidente Cristina Dedè – poter aiutare anche bambini o ragazzi. Quando i figli sono piccoli ci sono tanti servizi come l’asilo e la scuola, quindi non si sente la necessità di un maggior inserimento nel tessuto sociale. Chi si rivolge qua da noi, invece, può avere un servizio riabilitativo ed è questo che è successo a me alcuni anni fa, quando mi serviva la logopedia per Andrea (ndr, Andrea Gozzi). Nessuna famiglia, però, deve avere pretese, ma anzi dovrebbe porsi al servizio dell’associazione, cercando di collaborare ed aiutare a vicenda. E’ questo lo spirito che ci muove”.

La storia dell’ANFFAS di Luino. L’ANFFAS di Luino nasce nel 1982 dalla volontà di alcune famiglie aventi figli disabili, con l’obiettivo di tutelare i loro diritti e di garantire il più possibile la loro integrazione Da allora l’associazione ha percorso un cammino sempre più al pass con i tempi e con i bisogni del territorio. Nei precedenti anni si sono organizzati seminari e corsi per docenti di sostegno e curriculari in particolare per quanto riguarda la scuola primaria. E’ stato gestito un servizio di psicomotricità finanziato dai comuni del luinese e dall’Ufficio di Piano del territorio. Quest’attività ha fatto emergere il reale bisogno di questa figura terapeutica che è stata inserita nel personale dell’Unità Ospedaliera di Luino. Nel 2002, inoltre, è stato aperto presso la sede di piazza Aldo Moro, un servizio di Formazione all’Autonomia poi trasformatosi in Centro Socio-Educativo, dove alcuni giovani disabili hanno avviato un percorso di autonomia e di potenziamento della capacità residue grazie a progetti individualizzati e ad attività di gruppo che permettono una maggior socializzazione tra gli utenti.

I servizi e le attività dell’ANFFAS di Luino. Oltre alle attività sopracitate gli altri servizi offerti dall’ANFFAS di Luino sono il trasporto per persone disabili o non autosufficienti, il supporto per pratiche amministrative riguardanti il mondo della disabilità (tra cui quella per l’Amministratore di Sostegno), uno sportello informativo che possa aiutare il più possibile chi si occupa di disabilità (sia famiglie, che docenti ed operatori). Accanto a queste si svolge un’attività di promozione del pensiero Anffas tramite manifestazioni di solidarietà e di distribuzione di materiale informativo e si collabora con altre realtà associative non profit del territorio. Vengono fatte attività didattiche, attività di cura della persona, attività artistico-creative, laboratorio di cucina, laboratorio di informatica, attività di tipo ricreative e counseling psicologico. Ci sono anche altre attività, che riguardano: piscina, palestra, ippoterapia, musicoterapia, frequentazione di locali pubblici (ristoranti, pizzerie, bar, discoteche), manifestazioni pubbliche, cinema, teatro, concerti, gite, viaggi e soggiorni di vacanze. L’associazione, inoltre, ha alcuni progetti in cantiere: gruppi di ascolto per fratelli di persone disabili, gruppi di auto-aiuto rivolto a genitori ed educatori, percorsi di autonomia per adolescenti e laboratori extrascolastici per bambini.

Luino è fortunata ad avere un’associazione come l’ANFFAS di Luino che, spesso, si pone al servizio della cittadinanza, delle famiglie e dei disabili, cercando solo di tutelare e di aiutare queste realtà, che alcune volte vengono velatamente discriminate. Associazioni come queste, invece, anche in confronto ad altre realtà territoriali con simili servizi, dovrebbero essere tutelate e sostenute da enti, istituzioni e dalla stessa popolazione. Specialmente da quelle persone che non sono toccate da dinamiche di questo tipo.

Per ulteriori informazioni sull’ANFFAS di Luino consultare il sito dell’associazione o la Pagina Facebook.