L'eterna sfida fra male e bene ci è stata da sempre inculcata.
E' giusto o sbagliato? E' un pregio o un difetto? Faccio bene o faccio male? Sono bello o brutto? Sono positivo o negativo? Sono chiaro o scuro?
Chi determina cosa sia il bene e cosa sia il male? E soprattutto: chi trae vantaggio nel mettere questi paletti ben conficcatti nella nostra morale?
Alla prima domanda è facile rispondere: chi ha potere determina cosa sia bene o male per la società collettiva.
Alla seconda domanda è un pò più difficile rispondere perchè dipende. Dipende da chi ha decretato che una cosa fosse giusta o sbagliate e dal periodo storico in cui viene deciso cosa sia bene e cosa sia male per capire, o per cercare di capire, i motivi di tale scelta.
Se il mondo si ribaltasse improvvisamente io sono convinto che molti neri africani e molte donne di tutto il mondo da angeli sacrificati da società razziste e discriminatorie diventerebbero dei diavoli che si prenderebbero la loro rivincita sullo schiavismo creato dai bianchi e sul patriarcato per anni e anni di abusi e ingiustizie. Sarebbe giusto o sbagliato?
Non voglio fare il saggio della montagna, non mi interessa.
Io sono quello che ha meno risposte di tutti, solo punti di vista.
Ho sempre pensato che il mondo e la vita fossero due illusioni fatte di pareri che cambiano col tempo, quindi fatti di realtà instabili. Non ci può essere una sola verità, non ci può essere la ferrea convinzione di cosa sia bene e cosa sia male.
Il tempo è veloce perchè quello che scrivo ora è presente, tra un attimo sarà passato e mentre scrivo queste parole sto già entrando nel futuro. Ecco perchè ci sembra che la vita voli... vola davvero. Un tempo che viaggia così veloce non può essere chiuso in realtà che non esistono. Decidiamo noi, ognuno di noi, cosa sia secondo noi giusto o sbagliato. Io penso di non credere troppo in nulla. Ho una direzione che seguo non sapendo se è la migliore o la più giusta ma è quella in cui mi sento più a mio agio. I nostri problemi psicologici e di relazione con gli altri nascono secondo me da questa divisione troppo netta e severa fra bene e male. Penso che sia un altro divide et impera che indebolisce le persone comuni che vogliono cambiare questo mondo.
Ponendosi le domande giuste si apre un mondo diverso che è quello della ragione e non della vita che ci hanno imposto.
Non ci sono cattivi e buoni, ci sono persone che han fatto delle scelte e sfruttato dei momenti. Qualcuno è pentito di ciò che ha fatto, qualcuno no, qualcuno è fiero di sè. Può darsi che gli esecutori si muovessero spesso nell'ignoranza e nel gusto sadico di far del male ma teniamo in considerazione prima di tutto che i mandanti sicuramente pensavano solo allo scopo e non al male che causavano e in secondo luogo che sono tutti esseri umani, che ci piaccia o no i mostri stanno solo al cinema o nelle favole.
Qualcuno ci ha messo dentro a Matrix ma non ci serve nessuna pillola che ci porti valanghe di dolori e una realtà di merda da vivere... basta soltanto PENSARE CON LA PROPRIA TESTA E RAGIONARE per avere le chiavi di volta di molti problemi che abbiamo e che con molta probabilità avremo per sempre.