Angeli vs Demoni. Già il titolo sembrerebbe bastare a dire tutto. Ma siamo sicuri che il bene rappresenti sempre il bene, e lo stesso per il male? Schierati da millenni l’uno contro l’altro? Ne siamo proprio certi? Beh! Di sicuro non la vedono a questo modo le autrici che hanno preso parte con le loro storie a questa nuova antologia edita da La Mela Avvelenata Book Press.
In questi 12 brevi racconti, esseri demoniaci e angelici si alterneranno, scontreranno e saranno capaci di stravolgere le carte in tavola. Oltre al bene e al male, da chi meno te lo aspetteresti verrà dimostrato un grande spirito di sacrificio, come nell’episodio di Sabrina Parodi – Fenrir, il disobbediente; o come in quello di Giorgia Penzo – La custode di Joanne, dove la speranza e una vita per una vita ne cancellano la tristezza. Oppure dove una famelica spietatezza si celerà dietro ad ammalianti fattezze femminili, come ne “Il Pasto” di Fiorella Rigoni. E ancora, potremo trovare un amore venerabile e perduraturo tipico del racconto di Valentina D’Asta – La maledizione del Custode.
Non potendo citarli tutti, lasciate che ne menzioni un ultimo, nonché una piacevole sorpresa: Amael di Anna Grieco. Il motivo? Semplice! I protagonisti, la demone Amael e quel bel pezzo di Arcangelo della Vendetta, Uriel, altri non sono che i personaggi presenti in una delle mie serie preferite – Red Passion – della quale ovviamente non vedo l’ora di leggere tante e nuove avventure… magari con tanto di approfondimento su questa accattivante coppia, capito mia cara Anna?
“La muta-forma osservò il cielo vuoto e un groppo le si formò nella gola. Annaspò in cerca d’aria e cadde in ginocchio, il petto stretto in una morsa. Le mani salirono al viso, le ritrasse bagnate. Si osservò i polpastrelli, incredula: era dalla morte di suo padre che non versava lacrime.
«Cosa mi hai fatto, Uriel?» mormorò, la voce rotta, ma non era ancora pronta a darsi una risposta.”
Ogni racconto è una piccola perla. Ciò che mi ha particolarmente affascinata sono stati la splendida cover, incantevole e ammaliante, e i particolari nomi usati in ogni singolo racconto. Li ho trovati, in una sola parola, magnetici. Questi esseri straordinari sembrano andare contro tutto ciò che il destino ha già predefinito, sfatando dei miti o rendendoli ancora più autentici. Avete presente le frasi fatte tipo: “le apparenze ingannano”, “l’abito non fa il monaco”, “il diavolo e l’acqua santa”, “non c’è trucco senza inganno”… sta a voi collocarli al giusto racconto. Io l’ho già fatto!
Complimenti a tutte le autrici di questa intrigante antologia e a voi tutti, che aspettate? Andate a comprare il libro, non lasciatevelo scappare. E buona lettura!