chi esercita il potere dei dispersi,
chi muove i fili della crudeltà.
Non far sorridere più i boia
delle fosse comuni Angelo del fuoco,
incenerisci gli apostoli della sventura,
chi ha scritto il vangelo dei corruttori,
chi predicherà l’avvento del potere
che moltiplicherà l’apocalisse.
Che non venga il regno
della sua politica, che il miracolo
del potere non risolva i conflitti
con la benedizione dei farisei.
Che i poveri non forniscano
teschi alle catacombe
che li rendono multipli uguali.
Angelo del fuoco non andare in fretta
a raccontare pace, ma liberami
dal male che dovessi sospirare,
perché preferisco non essere
che sognare il potere.