Dopo essere stata convocata dall’Ordine dei Giornalisti della VdA in seguito a un esposto contro la mia persona, ho pensato bene di dare un contributo all’ordine naturale delle cose e cioè mettere nelle caselle giuste l’offeso e colui che offende, per il semplice motivo che in un mondo che va all’incontrario faccio fatica a raccapezzarmi. Così ho presentato a mia volta un esposto contro il giornalista Angelo Musumarra con le seguenti parole. Perché vi dico questo? Perché a me piace la luce del sole.
All’Ordine dei Giornalisti della Valle d’Aosta,
Con questa mia desidero presentare un esposto contro il giornalista, Angelo Musumarra, in seguito alla pubblicazione di un suo articolo su 12vda del 2 luglio 2013. In suddetto articolo il giornalista scrive:
“ … oltre a essere criticati anche negli aspetti della loro vita privata”.
“ … è stato insultato, deriso e invitato a non partecipare al dibattito, su cui esiste una preventiva moderazione che permette di non far comparire commenti non graditi”.
“… per firmare chiede un indirizzo e-mail valido (il quale probabilmente verrà rivenduto ad società di pubblicità on line, alimentando così l’attività di spam la posta elettronica)…”.
Due dichiarazioni e una insinuazione false e molto pesanti contro la mia persona. Mai presa in considerazione la vita privata di nessuno. Mai insultato e mai invitato a non partecipare al blog. Al contrario sono io che sono stata insultata dal Musumarra il quale, oltre a invitare implicitamente gli utenti a non aderire alla mia sollecitazione, ha cercato di comprometterne la fiducia costruita negli anni presentandomi come una probabile “commerciante” di indirizzi elettronici. Ricordo che il blog Patuasia non ha nessuna pubblicità al suo interno, pertanto l’insinuazione del Musumarra nasce solo dal verosimile desiderio di gettare fango su di me.
In seguito al nostro incontro del 17/10/2013 dovuto all’esposto presentato contro di me dal giornalista Angelo Musumarra, chiedo un intervento da parte dell’Ordine, affinché prenda le misure necessarie per ristabilire l’ordine naturale delle cose e cioè mettere nei posti giusti l’offeso e colui che offende, considerando anche il diverso peso e ruolo che ha un giornale rispetto a un blog o a un social forum.