Angry Games, la parodia tutta da ridere di Hunger Games

Starving Games, i giochi della fame, sono il film-parodia di Hunger Games, la saga campione d’incassi in tutto il mondo. In Italia, non si capisce bene perché, il titolo è stato modificato in Angry Games - La ragazza con l’uccello di fuoco (un riferimento ad Angry Birds, o forse pensano che non sappiamo tradurre ‘starving’?). Vabbè, stendiamo un velo pietoso.

Poco dopo l’uscita in sala del secondo capitolo della saga, dunque, arriva Angry Games, la parodia tutta da ridere, scritta dai produttori di “Scary Movie” e “Mordimi” (parodia di Twilight). Tra i tanti blockbuster presi in giro in questa parodia, rivedremo “Avatar” di James Cameron, “I Mercenari”, “The Avengers” e “Lo Hobbit” di Peter Jackson. A partire dal 16 gennaio potremo ridere con questi cloni di Katniss, Peeta e Gale.

Ambientato nell’angolo più deprimente di un futuro post-apocalittico, seguiamo la nostra ingenua eroina Kantmiss Evershot (Maiara Walsh) che manipolata dalla scaltra sorella minore si trova a gareggiare al posto di quest’ultima nella settantacinquesima edizione degli Hunger Games. Nel fare ciò dovrà lasciarsi alle spalle l’amico di sempre Dale (Brant Daugherty) e fare squadra in una lotta per la sopravvivenza con Peter Malarkey (Cody Christian), il figlio nerd del panettiere. Ma aspettate, c’è di più! Potrebbe anche vincere un vecchio prosciutto, un buono per un panino da 15cm e un sottaceto parzialmente mangiucchiato!

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