Diavolo, questi spettacoli “extra” che fanno nei cinema ultimamente saranno la causa della mia rovina. Non è possibile che almeno una volta al mese devo andare al cinema infrasettimanale perché c’è qualcosa che non posso perdermi. Il mese scorso è stato la volta dei tre film di Evangelion, quello prima di Akira, questo mese è appena iniziato e già so che dovrò vedere questi “extra” almeno un’altra volta se non due. Ieri, però, è stata la volta di Animal House firmato da John Landis, uno che quando ero piccolo mi ha fatto ridere come un disperato e ancora oggi ci riesce. Se ci pensiamo bene, i migliori film comici americani degli anni ’80 erano suoi, tanto per dirne uno: Una poltrona per due. Questo Animal House, datato 1978, però è uno dei suoi capolavori. Un film riuscitissimo anche grazie al grande cast che vi ha partecipato…fra tutti: John Belushi.
Non sto qui a tirar giù la trama, perché è inutile. Animal House è l’archetipo dei moderni teen movie ambientati nei campus universitari americani. Senza questa pellicola film come Maial College, Porky’s, La rivincita dei Nerd e tutti quei film umoristici ambientati nei campus non sarebbero esistiti. Poco male, dirà qualcuno…ma nella vita si deve pur ridere…cazzo! E questo film ne ha di modi per far ridere.
Visto oggi, certamente, non sembra un film originalissimo, ma se inquadrato nella sua epoca d’origine è sicuramente qualcosa di rivoluzionario. La sfrontatezza, il non essere politically correct, il sesso e l’esagerazione rendono ancora oggi questo film abbastanza sopra le righe e fino a questo momento nessuno dei moderni film del genere si è avvicinato a tali apici.
Fortuna mia trovo sempre qualcuno disposto a venire al cinema con me, altrimenti mi perderei l’occasione di rivedere questi classici su grande schermo. Ieri in sala eravamo in quattro, anche se sono convinto che la coppietta seduta davanti a noi sarebbe stata più contenta senza la presenza mia e della mia amica, visto che ogni 5 minuti scoppiavamo a ridere come ragazzini.
Poco da dire signori. Landis è un genio e Belushi è straordinario. Questo film è l’apoteosi del comico americano.