Animalegni, centinaia di studenti all’evento

Creato il 21 marzo 2016 da Yellowflate @yellowflate

Animalegni, centinaia di studenti all'evento
dell'Istituto comprensivo Crosia Mirto con Francesco Fusca

La scuola crosimirtese ha realizzato un'attività didattico-laboratoriale

CROSIA (CS) - Ancora una volta l' Istituto comprensivo Crosia Mirto si è reso protagonista di un evento di grande valenza sociale, oltre che squisitamente culturale. La scuola guidata dalla dirigente scolastica Rachele Donnici ha realizzato "Animalegni" un'azione formativa con la partecipazione attiva dell'ispettore merito del Miur, Francesco Fusca. La manifestazione è stata anticipata da un percorso didattico - laboratoriale che gli alunni delle scuole dell'infanzia, primaria e media di Mirto Crosia hanno effettuato nelle ultime settimane. Un'attività che ha consentito, fra l'altro, momenti di concreta aggregazione sociale fra i partecipanti

La giornata conclusiva, realizzata presso il palateatro comunale "Giacomo Carrisi" di Mirto, arricchita da diversi interventi musicali a cura dei maestri di strumento della scuola crosimirtese, Pino Campana, Pietro Ostuni, Francesco Romeo e Gennaro Ruffolo, è stata seguita con grande interesse dal folto pubblico presente. La sala ospitante l'iniziativa, gremita all'inverosimile, è stata addobbata con il materiale che gli studenti, supportati dagli insegnanti e i genitori, hanno realizzato per l'occasione. L'iniziativa "Animalegni" nasce da un lavoro editoriale dedicato ai ragazzi, in cui si narra il "viaggio fantastico" degli animali di legno, sapientemente fotografati da Giuseppe Marasco sulle rive del mare e, amorevolmente narrati dalle note poetiche di Francesco Fusca. Pezzetti di legno naufragati sulle spiagge locali, modellati dalla salsedine, raffinati dalle intemperie, a volte completamente ignorati ma che da oggi prendono forma e voce. È stato questo il saggio lavoro degli alunni del Comprensivo di Mirto. Insieme a genitori e insegnanti, lunghe passeggiate sulle spiagge cittadine alla ricerca di legnetti per dare loro un'anima e un nome. Lavoro encomiabile che ha stimolato la manualità e la fantasia di grandi e piccini: plastici realizzati con l'esposizione degli animalegni, materiale multimediale, poesie, photobook, balletti. Momento di grande creatività educativa, sviluppo della immaginazione, didattica personalizzata e ancora tematiche importanti affrontate con la leggerezza dei bambini, come la natura da rispettare e amare, la valorizzazione e la salvaguardia delle spiagge e delle acque. Una giornata di incontro, confronto ma soprattutto di riflessione, probabilmente un viaggio di altri tempi, alla scoperta della semplicità e della fantasia.

Il compito di introdurre e coordinare i lavori è toccato ad Antonio Iapichino , sociologo e giornalista, il qualeha sottolineato "l'importanza della sinergia scuola-famiglia che, come in questo caso, "sfruttando" i contenuti dell'importante lavoro del volume di Fusca, la scuola ha lanciato degli input, realizzando una vera e propria azione pedagogica, ampliando la fantasia dei giovani attraverso oggetti semplici come legnetti".

La Dirigente scolastica Rachele Donnici ha parlato della realtà crosimirtese come di una "comunità scolastica di eccellenza". Un laboratorio, quello di Animalegni, ha commentato la dottoressa Donnici, "che ha dato entusiasmo ad alunni, docenti ma soprattutto ai ragazzi diversamente abili". Ogni plesso scolastico ha sviluppato una tematica: il plesso di via dell'Arte ha affrontato il tema del rispetto per gli animali e per la natura. Via del Sole ha affrontato, invece, attraverso il laboratorio, il delicato tema dei viaggi della speranza, mentre il plesso di Sorrento ha parlato di pace.

Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ha espresso soddisfazione e, al contempo, ha esternato il proprio orgoglio per la sinergia tra l'ente locale e la scuola per iniziative di grande portata culturale come il laboratorio "Animalegni", evidenziando come in "un pezzetto di legno può raffigurarsi una vera e propria opera d'arte".

Il dirigente scolastico emerito Luciano Crescente ha sottolineato l'importanza dei docenti per la promozione del benessere culturale e sociale. "Occorre far capire ai ragazzi che la vita è una meravigliosa avventura fatta di gioco e di lavoro, di impegno e di responsabilità, che vale la pena affrontare per le sorprese che essa riserva". Il Comprensivo di Mirto è la raffigurazione di "una scuola attiva, competente e gioiosa, dove ognuno con il suo ruolo, il suo lavoro ha ottenuto un risultato condiviso".

A intervenire in rappresentanza dei docenti della scuola primaria è stata Angela Marino. "Un'attività", ha detto, "che, vista la sua validità ai fini dell'apprendimento, è stata inserita nell'elenco delle buone pratiche didattiche. Un evento dalla forte valenza culturale e formativa. Ha consentito il raggiungimento di importanti obiettivi in termini di creatività e di socializzazione, oltre ad aver suscitato nei ragazzi tanto entusiasmo".

Gabriele Palermo, docente della scuola media, ha messo in evidenza come "porre attenzione a un laboratorio quale "Animalegni", ha significato lavorare, anche nel campo educativo dell'educazione all'immagine", comunicazione e simbolizzazione per estrarre fuori la creatività dei ragazzi.

Anche la componente genitoriale ha partecipato attivamente all'iniziativa: Piero Brunetti, con entusiasmo, ha ribadito quanto sia stato emozionante vedere la meraviglia negli occhi dei propri figli, evidenziando come il laboratorio abbia messo insieme, genitori, figli e docenti, tutti protesi verso un unico obiettivo, stupirsi attraverso l'immaginazione.

A concludere la giornata l' ispettore emerito del Miur, Francesco Fusca il quale, con soddisfazione, ha captato le potenzialità della scuola crosiota. Ha invitato i presenti ad affrontare la vita con entusiasmo, a coltivare l'ispirazione attraverso lo studio, ad aver sete di cultura- "Solo attraverso lo studio continuo", commentato Fusca, "si può sviluppare l'ispirazione". Ha aggiunto che "i bambini devono giocare imparando, divertirsi accumulando cultura, leggere tante fiabe". L'ispettore Fusca, infine, ha sottolineato l'importanza della scuola inclusiva.

Dott. Antonio Iapichino