Tutto è iniziato quando una sera, alla fine di una cena estiva a casa loro, la mia Bea è corsa in giardino ed ha iniziato a ringhiare ed abbaiare.
La causa della sua irritazione era un riccio grosso grosso che zampettava nel giardino. A quella scoperta ne sono susseguite altre perché qualche sera dopo i ricci erano due e mangiavano nella ciotola dei gatti (buffi, i piedini non toccavano terra, erano praticamente appesi alla ciotola), e poi altri due ricciolini piccini.
Ci siamo messi immediatamente al pc per avere qualche info su questi nuovi inquilini, ed abbiamo scoperto che sono onnivori, infatti mia mamma aveva notato da qualche giorno che le crocche diminuivano velocemente e contando che ha solo due gatti aveva pensato a qualche altro gatto forestiero.
Il giorno dopo abbiamo contattato il veterinario che ci ha confermato ciò che avevamo già letto sul web e cioè che sono golosi soprattutto del cibo per gatti e che non vanno tenuti in cattività.
Ovviamente noi non li avremmo mai messi in gabbia, ed eravamo, anzi, intenzionati a riportarli nei boschi, ma il vet ci ha consigliato di lasciarli dove sono anche perché c'era la probabilità che avessero fatto una tana con tanto di nuovi cuccioli. Infatti poi l'abbiamo trovata.
Così da quel dì i ricciolini vivono a casa dei miei, si sono fatti rispettare dai due gatti facendogli vedere i loro aculei e si fanno addirittura accarezzare sotto la pancia dove il pelo è un pò più morbido.
Non essendo più in grado di capire quanti ce ne sono mia mamma ne ha battezzati due con i nomi Pippo ed Esmeralda.