I bellissimi film prima la versione "Anna and the King of Siam (1946) con Rex Harrison e Irene Dunne, poi quella con Yul Brinner e Deborah Kerr con "The King and I" (1956) vincitore di numerosi premi. Ma quello che secondo me merita tutti gli onori è "Anna and the King" (1999) e ultima versione: Anna and the King con Jodie Foster e l'indimenticabile interpretazione di Chow Yun-Fat, un incredibile Re Mongkut. Come vi ho già scritto reputo quest'ultimo film un vero capolavoro.
Ma iniziamo a descrivere il mio mini libro. La copertina è una riproduzione al 100% della versione originale adeguatamente restaurata graficamente dalla sottoscritta sia nel copri-copertina che vedete sopra e sia nella cover vera e propria che era disponibile in varie colorazioni e che vedete qui sotto. Io ho scelto questa.
Non ero intenzionata all'inizio a fare questa versione in particolare perché la copertina non mi sembrava molto affascinante o piena di ghirigori come le altre fatte fino ad ora ma... è strano... ogni volta che abbandonavo l'idea, c'era qualcosa che me la faceva spuntare di nuovo. Così visto che credo fermamente che i libri abbiano una vita propria, ho pensato che questo piccolo libro volesse raccontare qualcosa di sé a tutti voi. Quindi... eccolo qui in tutta la sua "piccola statura"...
Scritto da Margaret Landon è la versione romanzata... MOLTO romanzata... della storia di Anna. Certo il vero Re Mongkut non poteva certo dirsi affascinante come gli attori scelti nei vari film per impersonarlo.
Il mio Mini Libro è una RICOSTRUZIONE della prima edizione del 1944. Ho evideziato ricostruzione perché l'ho praticamente composto io non essendoci nessuna versione disponibile. Quindi è stato accuratamente composto cercando per quanto possibile di trovare le stesse immagini dell'illustratrice Margaret Ayer e il testo di Margaret Landon anche se ho dovuto aggiungere dei pezzi dal testo originale di Anna Leonowens. È composto da 30 pagine in tutto.
Mi sembravo una certosina al lavoro... taglia di qua... incolla di là... alla fine però sono estremamente soddisfatta del mio lavoro. Forse proprio perché i lavori più difficili sono quelli che mi danno maggiori gioie. È leggibile con la lente ma non completamente e ogni capitolo ha un senso compiuto nella lettura anche se non è stato possible lasciarlo in forma integrale come potete immaginare ;o)
Spero vi piaccia come è piaciuto a me il crearlo.
Vi auguro un buon proseguimento di settimana. Il prossimo appuntamento?? In un'altra epoca e con un'altra storia da raccontare...
Intanto vi lascio qualche bellissima frase del film. I'm writing some quotes from the movie Anna and the King:
Quando una donna che ha cosi tanto da dire tace,il suo silenzio può essere assordante
When a woman who has much to say says nothing, her silence can be deafening.
Cuando una mujer tiene mucho que decir y no dice nada, su silencio puede ser ensordecedor.
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È sorprendente come una piccola parte della vita sia costellata da momenti significativi; spesso finiscono ancora prima che inizino ma gettano uno spiraglio di luce sul futuro e rendono indimenticabile la persona che ha dato vita a questi momenti. Anna aveva donato la sua luce al Siam.
It is always surprising how small a part of life is taken up by meaningful moments. Most often they're over before they start even though they cast a light on the future and make the person who originated them unforgettable.
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Non ricordo che a qualcuno sia mai stato dato il diritto di giudicare quali culture siano superiori ad altre. Soprattutto quando coloro che giudicano lo fanno con un fucile in mano.
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King Chulalongkorn: She was the first English woman I had ever met. And it seemed to me she knew more about the world than anyone. But it was a world Siam was afraid would consume them. The monsoon winds had whispered her arrival like a coming storm. Some welcomed the rain, but others feared a raging flood. Still she came, unaware of the suspicion that preceded her. But it wasn't until years later, that I began to appreciate how brave she was, and how alone she must have felt. An English woman. The first I had ever met.
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The Kralahome, Prime Minister: Your Majesty, I believe there has been enough insult caused by this woman who believes herself to be the equal of a man. King Mongkut: Not the equal of a man, Chao Phya. The equal of a King.
***Anna Leonowens: Most people do not see the world as it is. They see it as they are. Spero di avervi fatto sognare un po'.
A presto
Opsss... dimenticavo... l'immagine dell'ultimo post l'ho presa da QUI (click HERE) Forse le amiche americane avranno la possibilità di andare a vederlo a Teatro nel 2012. Peccato che non lo facciano anche in Italia... Pazienza... per ora mi accontento dei film e poi chissà... tutto è possibile no?
E complimenti alle amiche che si dilettano di ballo io sono più un tipo che ama guardare ballare dato che sono un vero pezzo di legno ;o)