Anna Di Prospero, la fotografa italiana che ha conquistato New York. E Veltroni

Creato il 25 settembre 2013 da Molipier @pier78
Marta Milasi vedi altri articoli 25 settembre 2013 12:00

Tutto è partito da Flickr, noto portale di condivisione fotografica simil-professionistica. È stato lì che Anna Di Prospero, classe 1987, nata a Roma ma cresciuta a Sermoneta in provincia di Latina, ha cominciato a caricare i suoi scatti da aspirante fotografa senza la pretesa di essere notata.

Invece, un giorno di cinque anni fa, l’allora sindaco di Roma Walter Veltroni le mandò proprio su Flickr un messaggio privato invitandola ad esporre le sue fotografie durante una notte bianca.

Risposta? «Figurati se sei il sindaco di Roma».

Veltroni non demorse e citò la giovane fotografa in una sua intervista sull’operato del Comune a favore della scoperta e della promozione dei nuovi volti della creatività romana, a quel punto fu Anna a ricontattarlo per scusarsi e Veltroni ne approfittò per ingaggiarla per un’esposizione durante il Festival Internazionale della Fotografia di Roma.

Da quel momento fu un susseguirsi di premi (ha vinto il “Discovery of the year” ai Lucie Awards e il concorso “A Human touch” di Life Framer), di collettive (alla galleria Carla Sozzani di Milano, in diverse gallerie di Roma e New York) e personali, la cui ultima risale a pochi mesi fa e si chiama “With you”, in mostra alla galleria Gallerati della capitale.

I suoi scatti a tema fortemente familiare, di cui sono protagonisti lei stessa, il fratello, la nonna, la sua casa natale, sono caratterizzati da sovrapposizioni e richiami, nei colori e nelle forme, tra i soggetti e l’ambiente che li circonda, un ambiente sempre caldo, sempre presente, del quale si è parte senza confondercisi. Dai toni aranciati, un po’ retro, in linea con l’estetica corrente “alla Instagram”, si evince il senso di calore misto a nostalgia che universalmente è dato dal ripensamento ai propri legami familiari e alle proprie origini.

La Di Prospero si serve della fotografia come mezzo per conoscere se stessa, i suoi affetti o semplicemente le persone che frequenta senza esservi entrata in confidenza.

Nel terzo capitolo del progetto With you dedicato agli strangers, infatti, ogni immagine è stata progettata con la persona fotografata. Nella fase iniziale del progetto, agli “sconosciuti” è stata consegnata una usa e getta per fotografare oggetti e luoghi a loro cari. Successivamente hanno visionato le immagini e deciso insieme dove e quando realizzare la foto. La fase di progettazione è stata il momento principale per entrare in contatto con queste persone e cogliere aspetti delle loro personalità che sono stati messi in risalto per far si che anche chi osserva le foto possa conoscere un po’ di loro.

Anna spopola su Tumblr ed è su Tumblr, da un po’ di anni a questa parte, che passano artisti e tendenze prima di diventare veri e propri fenomeni di culto. Diamole ancora qualche mese e la vedremo ovunque.


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