Capisco che non possiamo permetterci Dario Marianelli, che pur avendo palesemente origini italiane, è uno compositore Oscar-munito.
Ma la mini-serie di Anna Karenina, trasmessa ieri sera e stasera da Rai Uno, è veramente un obbrobrio.
Passando sopra il fatto che Vittoria Puccini è tanto bellina, tanto caruccia, ma è da quando faceva Elisa di Rivombrosa che non sa recitare, ma a questa serie manca una fotografia adatta, una scelta di attori coerente (Vronskij è argentino o giù di lì).
E la “colonna sonora”… Non era meglio scegliere un compositore contemporaneo degli avvenimenti di Tolstoj? E pagare quei diritti d’autore?
No, bisognava proprio scegliere “One day I’ll fly away“. Che poi sappiamo tutti la fine di Anna Karenina, quindi fly mi sembra almeno un po’ azzardato.
Non mi sottoporrò alla tortura del secondo episodio. Ho già sofferto troppo.
Però, non riusciamo neanche a fare una mini-serie decente.
Senza considerare il fatto che esistono tante trasposizioni di Anna Karenina. Ne serviva proprio un’altra?
Senza considerare che Anna Karenina è uno dei pochi film in cui Sean Bean non fa una brutta fine.